di Melania Guarda Ceccoli
Ha preso il via a Tokyo l’Open Innovation Contest, evento che prevede un premio da 100mila dollari da investire in ricerca e sviluppo oltre a un ambizioso percorso d’inserimento sul mercato globale attraverso il network di NTT Data, uno dei principali player a livello mondiale nell’ambito dell’information technology. Con il motto di “Let’s change the world together”, la competizione è nata per selezionare le startup più innovative a livello internazionale, in grado di proporre soluzioni rivoluzionarie in ambito di information technology.
A contendersi il titolo saranno ben 28 startup selezionate durante le finali locali svoltesi in 16 città nel mondo. Per l’Italia saranno presenti Igoodi e Mdotm.
Igoodi: guidata dal ceo Billy Berlusconi, presenterà la sua piattaforma tecnologica “The Digital You”, “in grado di supportare prodotti e servizi in settori in cui l’avatar di ognuno di noi si dimostrerà un utile assistente in grado di semplificarci la vita: dal fashion all’e-commerce, dal wellness al medicale, dai social fino agli e-sport” spiega il ceo. Forbes.it ne ha scritto qui.
Mdotm è invece una startup fintech che sviluppa strategie di investimento basate sull’intelligenza artificiale e funge da consulente per le istituzioni finanziarie nel loro processo decisionale di investimento. Il ceo della società ha partecipato alla diciottesima puntata di ForbesLEADER.
Le due startup italiane dovranno scontrarsi con altre 26 iniziative lanciate a livello internazionale:
Tulip Interfaces (Boston): la piattaforma di app di produzione no-code di Tulip trasforma digitalmente le officine offrendo visibilità in tempo reale su persone, macchine e processi coinvolti nella produzione.
Reti Edgewise (Boston): blocca le violazioni dei dati e protegge le applicazioni nei cloud ibridi utilizzando la tecnologia brevettata a zero trust guidata dall’apprendimento automatico.
ScoreData (Baia di San Francisco): offre soluzioni per ridurre i tassi di riammissione dei pazienti e i costi delle cure ospedaliere.
Anomalous (Edimburgo): rende l’ispezione più rapida e accurata consentendo ai team di ispezione di registrare e gestire digitalmente i loro processi.
Unmanned Life (Edimburgo): è un’intelligenza artificiale per la piattaforma SaaS di autonomia che consente alle industrie di essere completamente autonome. La piattaforma implementa Autonomy-as-a-Service per Industry 4.0 su reti wireless, incluso il 5G, su grandi verticali come Supply Chain, Telecom, Smart Cities e Smart Manufacturing.
Digital Fineprint (Londra): aiuta le organizzazioni di servizi finanziari a servire i clienti aziendali fornendo una singola risorsa di dati sui rischi commerciali.
Iotic (Londra): abilitano gli ecosistemi digitali condividendo selettivamente le informazioni, attraverso interazioni mediate, oltre i confini aziendali, in tempo reale.
FoodDocs (Tallinn): aiuta le aziende alimentari a conformarsi alle norme sulla sicurezza alimentare, digitalizzando il processo di sicurezza alimentare.
Helmes (Tallinn): un servizio elettronico che consente di risparmiare tempo e denaro a medici, pazienti e farmacie, consentendo di concentrarsi su pazienti critici
Anagog (Tel Aviv): interpreta i dati dei sensori sul telefono stesso, per fornire approfondimenti all’utente, con la massima privacy.
Binah.ai (Tel Aviv): la soluzione di monitoraggio della salute e del benessere consente a chiunque di misurare facilmente i segni vitali del corpo solo dalla fotocamera di un dispositivo.
Grapevine World (Tokyo): è un ecosistema decentralizzato e senza confini per lo scambio uniforme e standardizzato di dati sanitari.
Authlete (Tokyo): è un motore di autorizzazione per la sicurezza dell’API.
Looqbox (San Paolo): è il Google interno per le aziende. Con un layout intuitivo, chiunque può facilmente trovare tutti i tipi di dati.
Mindify (San Paolo): integra le cartelle cliniche elettroniche con moduli Web a supporto dell’intelligenza artificiale che riducono la burocrazia clinica e migliorano il supporto decisionale.
Trace (Città del Messico): analizza migliaia di flussi TVCC per trovare istantaneamente persone scomparse e sospetti.
Nauphilus (Città del Messico): analisi del rischio online per individui e aziende attraverso analisi biometriche di microespressione con l’uso dell’intelligenza artificiale.
TeleDx (Santiago): sviluppa e implementa soluzioni di intelligenza artificiale per rilevare e prevenire le malattie, migliorare le decisioni sanitarie e ottimizzare i costi.
Altumview (Vancouver): è un prodotto abilitato all’apprendimento profondo con sofisticati algoritmi per monitorare gli anziani con la loro privacy completamente preservata.
VisualNext (Shenzhen): fornisce un lettore H5 interattivo globale, che combina il monitoraggio degli oggetti, il riconoscimento degli oggetti, l’interazione con i clic e altre tecnologie interattive video.
Dorabot (Shenzhen): Soluzioni di magazzino completamente autonome di nuova generazione basate su AI e Robotica
Wandelbots (Monaco): democratizza la programmazione dei robot. Consentono a tutti di programmare ed eseguire un robot industriale utilizzando dispositivi indossabili e dispositivi di insegnamento intelligenti. La robotica diventerà più veloce per cominciare, più flessibile da utilizzare e molto più efficiente in termini di costi.
Wingcopter (Monaco): consegna medica rapida e salvavita in regioni remote in tutto il mondo con droni.
KlearStack (Bangalore): questa startup aiuta le organizzazioni a rendere i loro dati non strutturati un vantaggio competitivo sbloccandone le informazioni.
Analisi CPC (Bangalore): consente di controllare l’algoritmo e i dati sottostanti per produrre equità, responsabilità, trasparenza e spiegabilità.
Sensei (Lisbona): è una soluzione che ridefinisce la vendita al dettaglio rimuovendo tutti gli attriti dai negozi e rendendoli autonomi e senza checkout.
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