Articolo di Sergei Klebnikov apparso su Forbes.com
Nella giornata di ieri, il cofondatore e ceo miliardario di Tesla, Elon Musk, ha visto la sua fortuna diminuire di 8,9 miliardi di dollari, in quanto le azioni dell’azienda automobilistica sono andate incontro a una giornata del tutto negativa a causa delle prospettive ribassiste degli analisti di JP Morgan.
In un nuovo rapporto, gli analisti della banca hanno avvertito gli investitori di non aggiungere azioni Tesla ai loro portafogli prima che il titolo sia inserito, il 21 dicembre, all’interno dell’S&P500. Secondo Ryan Brinkman, analista proprio di JPMorgan, le azioni Tesla infatti sono “sopravvalutate in modo veramente drammatico”.
Alla chiusura del mercato, le azioni Tesla sono scese di circa il 7%, abbassando il patrimonio netto di Elon Musk a 135,8 miliardi di dollari. Aspetto che gli è costato il ritorno al terzo posto nella classifica di Forbes delle persone più ricche al mondo. Solo un giorno prima, quando le azioni di Tesla sono aumentate in seguito alla notizia di un aumento di capitale di 5 miliardi di dollari, Elon Musk era riuscito a superare il presidente di LVMH Bernard Arnault per diventare la seconda persona più ricca del mondo. Arnault, adesso, ha riconquistato quel titolo, aggiungendo, nella giornata di mercoledì, 1 miliardo di dollari al suo patrimonio, che ora ammonta a 145,6 miliardi di dollari.
Elon Musk possiede circa il 21% delle azioni di Tesla, oltre a una partecipazione nella compagnia spaziale privata SpaceX. E martedì è emerso che aveva trasferito la sua residenza principale dalla California al Texas, il che significa che ora le tre persone più ricche degli Stati Uniti, Elon Musk, Jeff Bezos e Bill Gates, vivono in stati che non riscuotono l’imposta sul reddito statale.
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