Filo conduttore dell’edizione 2021 di SAP NOW, l’evento che ogni anno SAP dedica alla business community italiana, è stato il connubio virtuoso tra digitale e sostenibilità. Secondo Emmanuel Raptopoulos, amministratore delegato di SAP Italia, “oggi, la sostenibilità non è un tema solo etico, ma una esigenza di business dettata dalla maggiore consapevolezza del consumatore, che premia le aziende che adottano comportamenti green ed etici. E nel nostro ruolo di innovatori, dobbiamo aiutare le aziende ad abilitare il loro business a partire da questo principio e misurarne l’impatto grazie al digitale”.
Durante i diversi interventi di clienti e partner che si sono succeduti sul palco di SAP NOW è emerso come un dato di fatto che le aziende digitali sono anche più sostenibili. Il desiderio di ridurre gli sprechi lungo le catene di approvvigionamento ed entrare in un’economia circolare stava già spingendo molte organizzazioni a integrare la sostenibilità nelle loro attività principali prima della crisi sanitaria. La pandemia ha accelerato questa spinta. E la tecnologia va in aiuto delle imprese affinché questo approccio diventi sempre più pragmatico, misurabile e incorporato nei processi di business.
Sempre secondo Raptopoulos negli ultimi 18 mesi sono emerse almeno tre priorità che le aziende in Italia devono considerare per sostenere la propria competitività e rafforzare i propri percorsi di internazionalizzazione.
La prima si fonda su una semplice osservazione: durante l’emergenza sanitaria, è diventato chiaro che solo le aziende in grado di trasformarsi e adattarsi rapidamente all’ambiente incerto, ai cambiamenti climatici e alle tensioni geopolitiche, possono competere con successo. Mentre tutti capiscono il perché e le opportunità della trasformazione digitale, la parte più difficile sembra essere come avviare una trasformazione olistica. Alcuni, infatti, pensano che la trasformazione digitale avvenga semplicemente eseguendo una migrazione tecnica al cloud o acquistando nuova tecnologia. La necessità di cambiare il modo in cui un’impresa funziona con l’aiuto di nuovi processi più intelligenti viene spesso ignorata.
La seconda priorità che le aziende italiane stanno affrontando rientra nell’ambito della Customer Experience. L’importanza per un’impresa di essere più vicina ai propri clienti con una logica di omnicanalità a tutto tondo, e potendo contare su supply chain affidabili e flessibili, è stato uno dei fattori di successo (in alcuni casi di sopravvivenza) per le aziende durante i periodi più duri della pandemia. E’ inoltre fondamentale conoscere in profondità i valori del proprio mercato di riferimento ed esprimere questi valori in modo consistente in ogni fase del customer journey, dal packaging ai materiali che indicano l’origine del prodotto alle informazioni che mostrano l’impegno dell’impresa verso la sostenibilità.
Infine, la terza priorità per le aziende italiane riguarda la creazione di Reti di valore. L’importanza delle comunità di cui siamo parte non è mai stata più evidente come durante l’emergenza sanitaria. Le imprese hanno bisogno di connettersi facilmente con i loro fornitori, partner, clienti lungo le supply chain. Circa il 75% delle aziende ha, infatti, subito alterazioni nella propria catena di approvvigionamento a causa del Covid-19. Questa situazione ha dimostrato quanto sia cruciale avere una vista completa e in tempo reale sullo stato di salute della propria catena di approvvigionamento, il valore viene dalla rete.
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