Background
Robinhood si è quotata nel luglio del 2021 con una valutazione di 32 miliardi di dollari, facendo molto clamore. E anche se già il primo giorno di negoziazione il titolo ha chiuso in ribasso dell’8% rispetto al prezzo fissato dall’Ipo, tuttavia la quotazione in Borsa di Robinhood ha fatto crescere sensibilmente le fortune dei suoi fondatori. I loro patrimoni netti, infatti, sono aumentati di oltre due miliardi di dollari. Secondo i calcoli di Forbes, i due sono diventati miliardari per la prima volta nel settembre 2020, in seguito a round di finanziamento privato che ha spinto la valutazione di Robinhood a 11,7 miliardi di dollari.
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In cifre: 22,4 milioni di dollari
Questo è il numero totale di utenti che Robinhood conta sulla sua piattaforma.
A cosa guardare
Il 27 gennaio Robinhood annuncerà gli utili del quarto trimestre e i risultati dell’intero anno. La società, ovviamente, spera di ottenere risultati migliori rispetto allo scorso trimestre, quando le azioni sono scese del 10% dopo che gli utili del terzo trimestre hanno sostanzialmente deluso le aspettative. Tra l’altro, proprio nel suo ultimo rapporto sugli utili, Robinhood ha visto un calo delle entrate da 565 milioni del secondo trimestre a 365 milioni di dollari. Un calo dovuto soprattutto a una forte diminuzione delle entrate dal comparto del trading di criptovalute sulla propria piattaforma. Dopo un inizio di successo nel 2021, quando si era assistita a una corsa all’acquisto per i cosiddetti titoli meme, come GameStop, e per le criptovalute, come Dogecoin – che aveva spinto la crescita importante di Robinhood -, successivamente l’attività di trading dell’azienda si è sostanzialmente stabilizzata. A ottobre, la società aveva dichiarato che la minore attività del trading retail “potrebbe persistere” e influire negativamente sugli utili del quarto trimestre.