Un’anima cosmopolita, uno spirito da avventuriero e un’inesauribile curiosità: queste sono le qualità che definiscono Giorgio Diana. Chef pluripremiato, la sua è una cucina che riflette la sua passione per i viaggi. Nei piatti racconta la sua vita e le sue esperienze: da Cagliari a Monaco, alle migliori cucine in giro per il pianeta fino a diventare uno degli chef più apprezzati in Medio Oriente.
La sua è una cucina fatta di studio e ricerca, rigore e territorialità. Per lui il viaggio è cultura del cibo, un inno ai prodotti e alle usanze del luogo, che non intende abbandonare. Per questo, oggi è un portabandiera della cucina italiana nel mondo.
I suoi piatti mixano perfettamente il rispetto e la valorizzazione delle materie prime, l’impegno e l’importanza della stagionalità dei prodotti. Chef Diana celebra e riscrive le regole della cucina internazionale interpretando sapori familiari in modo originale. Lo stile culinario di Giorgio è saldamente radicato alla sua eredità mediterranea, combinando tradizione e tecniche moderne con accenti asiatici e arabi.
La storia dello chef Giorgio Diana
Classe 1982, emigra da Cagliari a 20 anni. Da Hong Kong alla Crimea ha toccato le cucine di tutto il mondo, lavorando insieme ai più grandi. Inserito per ben due volte di seguito nella classifica The Best Chef Awards, che comprende i 300 migliori chef del mondo e che conta pochi chef italiani, per 3 anni consecutivi è stato premiato come miglior Head Chef 2019 dell’intero continente africano.
Alla fine del 2019 si trasferisce ad Amman, in Giordania, per supervisionare l’apertura del progetto Solaya, uno dei ristoranti più lussuosi al mondo. Che sotto la sua direzione si è aggiudicato il riconoscimento del miglior ristorante della Giordania.
Di recente gli è stata offerta l’opportunità di trasferirsi al Cairo per la sua ultima avventura che lo vedrà partner del Dr. Ahmed Beltagy e Fady Iskander. Lucida è un nuovo spazio culinario ispirato dall’esperienza culinaria dell’executive chef Giorgio Diana.
Un progetto che ha l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di alta cucina in Egitto, offrendo piatti innovativi grazie all’utilizzo dei migliori ingredienti locali. Uno stile di cucina dai toni alternativi che prende spunto da contaminazioni di tecniche ed esperienze, scienza e disciplina applicata a sapori del Mediterraneo orientale per nuove combinazioni di gusto.
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