Che sia rossonero o nerazzurro, una cosa è certa: anche quest’anno Milano conserverà il tricolore. E lo farà solo con l’incognita di quale sarà la maglia che lo sfoggerà sul suo petto l’anno prossimo. Un’incognita che con un mix di bravura e fortuna, da sempre la ricetta perfetta per vincere, potrebbe trovare risposta già questa domenica. Quando il Milan ospiterà nella bolgia di San Siro l’Atalanta e l’Inter volerà alla volta di Cagliari, forte di un trofeo in più: la coppa Italia vinta ieri sera contro la Juventus che, come descritto da Calcio e Finanza, gli ha permesso di intascare altri 4,5 milioni di euro, oltre ai circa 3 già conquistati per l’arrivo in finale, per un totale di 7.5 milioni.
Serie A: quanto vale lo scudetto per Milan e Inter
Arrivato a 180 minuti dal traguardo con due punti in più sui cugini, il Diavolo del trascinatore Sandro Tonali – tra i volti degli under 30 del 2020 – domenica sera vivrà una giornata all’insegna della tensione e delle ‘preghiere’. Perché qualora dovesse battere o pareggiare con l’Atalanta, e l’Inter, subito dopo, non riuscisse ad andare oltre il pareggio o la sconfitta contro il Cagliari, riporterebbe lo scudetto all’Inferno dopo ben 11 anni.
Chiudendo, forse, nel migliore dei modi la parentesi proprietaria del fondo americano Elliot Management, che sarebbe pronto a cedere il Milan per un 1 miliardo di euro a Investcorp, fondo del Bahrain. E intascando, al contempo, una cifra pari a 23,4 milioni di euro proprio per la vittoria dello scudetto di Serie A. Cifra a cui si sommerebbero altri 10 milioni di euro da parte della Uefa per l’edizione 2022/2023 della Champions League, per un totale di 33.4 milioni di euro. Contestualmente, l’Inter si ‘accontenterebbe’ di 6,8 milioni di euro in meno, dato che porterebbe a casa 26,6 milioni di euro, di cui 7,5 dalla Uefa.
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I premi in base alla classifica
A prescindere dallo scontro scudetto, come evidenziato da Sky Sport, la Lega Serie A distribuisce per ogni singola posizione in classifica una cifra ben precisa alle 20 squadre del massimo campionato, in base a quanto ricevuto per i diritti tv.
- 23,4 milioni di euro
- 26,6 milioni di euro
- 21,8 milioni di euro
- 16,7 milioni di euro
- 12,5 milioni di euro
- 10,9 milioni di euro
- 9,3 milioni di euro
- 8,3 milioni di euro
- 7,4 milioni di euro
- 6,3 milioni di euro
- 5,5 milioni di euro
- 5 milioni di euro
- 4,6 milioni di euro
- 4,1 milioni di euro
- 3,6 milioni di euro
- 3,2 milioni di euro
- 2,8 milioni di euro
- (retrocessa in Serie B) 2,2 milioni di euro
- (retrocessa in Serie B) 1,9 milioni di euro
- (retrocessa in Serie B) 0,9 milioni di euro
È importante evidenziare che per le squadre che vengono retrocesse in Serie B, entra in campo il paracadute finanziario, che prevede:
- 25 milioni di euro: se la squadra retrocessa viene da almeno 3 stagioni (anche non consecutive) in Serie A nelle ultime quattro
- 15 milioni di euro: se retrocessa con almeno 2 stagioni (anche non consecutive) in Serie A nelle ultime tre
- 10 mln di euro: se retrocessa dopo una sola stagione in Serie A
I premi dalla Uefa
Oltre a partecipare alla prossima stagione delle competizioni europee, le prime sette classificate della Serie A – dove è bagarre dal 5° all’8° posto tra Lazio, Roma, Fiorentina e Atalanta – ricevono un bonus economico in più dal market pool delle tre coppe, proprio in virtù alla propria posizione in classifica nel campionato d’appartenenza.
- 10 milioni di euro (qualificazione in Champions League)
- 7,5 milioni di euro (qualificazione in Champions League)
- 5 milioni di euro (qualificazione in Champions League)
- 2,5 milioni di euro (qualificazione in Champions League)
- 3,63 milioni di euro (qualificazione in Europa League)
- 3,63 milioni di euro (qualificazione in Europa League)
- 2,94 milioni di euro (qualificazione in Conference League)
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