Nell’insieme, i marchi del gruppo Terra Moretti Vino hanno venduto 9,4 milioni di bottiglie di cui 2,6 milioni all’estero.
“I risultati del 2021 anticipano di un anno gli obiettivi, già ambiziosi, prefissati nel piano industriale presentato lo scorso giugno, aprendo la strada a nuovi scenari”. Con queste parole Massimo Tuzzi, ceo di Terra Moretti Vino e di Holding Terra Moretti, analizza con soddisfazione i numeri della storica azienda.
“I numeri del 2021 e del primo quadrimestre 2022”, continua Tuzzi, “se paragonati a quelli del 2019, ci indicano che siamo di fronte a una crescita progressiva e costante per il nostro gruppo. Un trend solido, nonostante gli esiti della pandemia e gli accadimenti internazionali; a dimostrazione che i traguardi raggiunti non sono il risultato di eventi fortuiti, ma il sinonimo di un progetto ben delineato, di una governance rodata e di un piano industriale in grado di sostenere le incertezze dei mercati e di valorizzare tutto il potenziale delle nostre cantine, presupposti imprescindibili per una crescita qualitativa e dimensionale nel futuro”.

Francesca Moretti – Presidente e Massimo Tuzzi – ceo di Terra Moretti Vino
Cala il debito e crescono gli investimenti
L’esercizio 2021 chiude con ricavi netti a 78,6 milioni (2019 a 64,5 milioni e 2020 a 53,2 milioni), un valore della produzione a 83 milioni (2019 a 70,6 milioni e 2020 a 57,26 milioni), un Ebitda di 16,4 milioni (2019 di 14,5 milioni e 2020 di 3,2 milioni) e un utile ante-imposte di 9,8 milioni (2019 di 5,2 milioni e 2020 di -3,8 milioni).
L’indebitamento bancario è decisamente diminuito: al 31 dicembre è di 81,5 milioni contro i 94,7 milioni del 2019 e i 90 milioni del 2020. Al contrario, gli investimenti quest’anno raddoppiano: se nel 2021 ammontavano a 4,2 milioni (2020 2,5 e 4 nel 2019) per il 2022 sono previsti 8 milioni.
Nelle aziende operano complessivamente 450 dipendenti, di cui una media tra avventizi e fissi dedicati alla campagna di 234 lavoratori. 1154 gli ettari totali condotti a vigna di cui 896 di proprietà, 35 in affitto e 223 in collaborazione con conferitori storici, per i quali Terra Moretti Vino gestisce personalmente tutte le attività di campagna. Il totale del costo del lavoro del 2021, comprensivo di manodopera diretta e avventizi in campagna, si è attestato a 19 milioni di euro, attestandosi agli stessi livelli del 2019.
Nel 2021 vendute 9,4 milioni di bottiglie
Nell’insieme, i marchi del gruppo Terra Moretti Vino hanno venduto 9,4 milioni di bottiglie di cui 2,6 milioni all’estero nei principali paesi: Germania, Stati Uniti d’America, Canada, Svizzera, Giappone, Russia, Regno Unito, Belgio, Olanda, con un prezzo medio superiore di 1 euro a bottiglia rispetto al 2019.
Sotto il profilo gestionale, il 2021 si è caratterizzato per l’impegno profuso dal gruppo nell’armonizzazione dei processi, dei sistemi e dell’organizzazione, con particolare focus sul consolidamento del passaggio generazionale e sulla managerializzazione degli assetti di vertice. L’obiettivo è quello di creare solide prospettive di continuità generazionale, di valorizzazione delle competenze e di trasferimento di know-how, di valori e del patrimonio delle conoscenze aziendali.
A livello di mercati, Terra Moretti Vino persegue lo sviluppo e il posizionamento dei propri vini principalmente nel canale Horeca, sia in Italia sia all’estero. Sotto l’aspetto produttivo, il Gruppo proseguirà con i propri marchi storici nel solco del percorso sin qui sviluppato, con un’attenzione all’intero ciclo produttivo, che dalla terra arriva al bicchiere e una valorizzazione delle specifiche identità.