È ancora possibile fare impresa in Italia, partendo da un’area svantaggiata dell’Appennino per poi sbarcare nientemeno che negli Stati Uniti? Secondo questa storia, legata all’espressione anglosassone “pensa globalmente, agisci localmente”, sembra proprio di sì. Geoticket è la piattaforma di ticketing digitale avanzato che aggrega tutti i servizi degli sport e delle attività outdoor di montagna, attraverso uno strumento semplice da usare e accessibile a tutti. Nata nel 2017 a Borgotaro, piccolo paese dell’Appennino parmense, per rendere digitali i ticket per la raccolta dei funghi (Borgotaro è famosa per il porcino Igp), la startup fondata da Francesco Biacchi si è presto resa conto di un problema: fare il ticket in montagna è molto difficile. Che si tratti di funghi, sci o pacchetti organizzati. Un problema tutt’altro che locale.
Con l’aiuto del cofondatore Andrea Costella, Geoticket si è diffusa velocemente in tutto il territorio nazionale, allargandosi ad altri servizi (pesca, sci, trekking, e-bike) e digitalizzando tutto il ticketing degli sport di montagna. Solo nel 2021 gli accessi alla piattaforma web hanno superato il milione, con un totale di 20mila download dell’applicazione e 40mila clienti attivi.
I numeri di Geoticket
Geoticket conta 89 contratti di gestione ticketing in tutto il territorio nazionale, con un’offerta di 465 fra esperienze e ticket. Ora, in seguito all’accordo di investimento con un importante finanziatore americano, che intende lanciare l’azienda negli Stati Uniti, fa il passo successivo e associa questa iniezione di fiducia e valore al lancio, dal 12 maggio al 12 luglio, su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding, per consentire a chiunque di acquisire una quota, diventando a tutti gli effetti socio.