Ferdinando Meo Younit
Innovation

A casa come in ufficio: la startup che vuole rivoluzionare la vita degli smartworker

Migliorare le performance aziendali migliorando l’impegno, produttività e benessere dei dipendenti, ovunque decidano di lavorare. È questa la mission di Younit, startup ideata nell’aprile del 2020 e diventata realtà nel 2021. Ad avere l’idea è stato Ferdinando Meo, founder della società, che stanco della scomoda postazione da cui doveva lavorare durante i mesi più duri della pandemia, ha deciso di fare qualcosa per risolvere questo problema. A beneficiarne però non sono solo i dipendenti, ma anche le aziende, che oltre a migliorare la produttività dei dipendenti, possono anche guadagnarne in termini economici. A spiegarci meglio come funziona Younit è stato proprio Meo, imprenditore già con ruoli di spicco in Vedrai, Groupon e Alkemy.

Quando nasce Younit e come nasce?

Younit nasce come idea e come concetto in piena pandemia, nell’aprile del 2020. Lavorando da casa come milioni di altre persone, lavoravo da una sedia molto scomoda – quella del tavolo da pranzo – e pensai: “Non è possibile che milioni di persone stiano trovando problemi a lavorare in maniera arrangiata in questa fase che durerà mesi – per il covid – e probabilmente anni – dal punto di vista di modelli nuovi come smartworking e telelavoro”. Decisi quindi di aiutare le aziende a far sì che le persone e i dipendenti avessero gli elementi necessari per lavorare in maniera ergonomica e sicura come da ufficio: tavolo, sedia, lampada e altre decine di prodotti.

Cosa deve fare un’azienda quando decide di affidarsi a Younit?

L’azienda deve fare tre cose: decidere il budget da offrire per ciascun dipendente; selezionare con Younit il catalogo di prodotti per lo smart working che l’azienda vuole offrire ai dipendenti; comunicare ai dipendenti questo processo.

E i dipendenti?

Younit offre un e-commerce personalizzato alle aziende dove i dipendenti possono comprare – o con la carta di credito personale o con la carta aziendale – quello che serve per la propria postazione di lavoro a casa. Younit offre inoltre ai dipendenti un customer service a supporto dell’acquisto e del processo di consegna direttamente a casa.

Quale criticità va a risolvere Younit?

Questo processo, che ora può sembrare semplice, non lo è per le aziende: consegnare l’arredo da ufficio a casa non è facile perché si tratta di aggiungere la gestione di un e-commerce all’attività di un’azienda. Questo anche perché i fabbricanti tradizionali di arredi e uffici non sono preparati alla consegna a domicilio, proprio perché non hanno un processo per questo tipo di servizio.

Qual è il modello economico dietro Younit?

Le aziende in generale possono optare per due modelli di benefit. Nel primo le aziende scelgono di erogare un bonus (es. 500 euro) direttamente ai dipendenti. Questo modello ha due criticità: da un lato le aziende non possono verificare che quei soldi siano spesi effettivamente per migliorare la postazione di lavoro, dall’altro lato il bonus viene tassato sia per l’azienda, sia per i dipendenti. Nel secondo, ovvero il nostro modello invece, il budget erogato dalle aziende può essere interamente utilizzato dai dipendenti per l’acquisto degli elementi per la propria postazione di lavoro, senza essere soggetto a tassazione per l’azienda e per il dipendente.

Quali sono gli elementi del suo passato professionale che ha portato in Younit?

 Sicuramente questa attenzione al fabbisogno dei clienti finali. La mission di Groupon e Vedrai per esempio è quella di soddisfare la necessità di rispondere alle esigenze di mercato con l’utilizzo della tecnologia. Inoltre, ho portato con me la volontà di essere indipendente e di poter gestire una società che non ha urgente bisogno di finanziatori. Younit infatti ha avviato la sua attività senza ingenti finanziamenti ed è una società sana come, forse, poche altre.

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