Tech

La società che ha digitalizzato il business del beauty grazie a un software in cloud

Articolo tratto dal numero di ottobre 2021 di Forbes Italia. Abbonati!

Nel 2008 avevano una missione: rivoluzionare, digitalizzandolo, il mondo beauty. A distanza di 14 anni, e dopo aver cambiato nome da Wahanda in Treatwell nel 2015, a seguito dell’acquisizione dell’equivalente tedesco, si può dire che l’obiettivo sia stato centrato. Se oggi Treatwell è una delle piattaforme di riferimento in Europa per la prenotazione di trattamenti di bellezza e benessere è merito, oltre che di un approccio orientato alla tecnologia, anche di una visione strategica che punta sulla sinergia con i migliori player sul mercato.

Con Treatwell, che opera come piattaforma SaaS, gli utenti possono prenotare il proprio appuntamento di bellezza in pochi click a qualunque ora. E, allo stesso tempo, parrucchieri, estetisti e professionisti della cura della persona possono gestire l’attività del salone grazie a un’agenda digitale e a un software in cloud. La ricerca del salone può avvenire in base alla zona geografica, al prezzo, ai servizi offerti o alle recensioni verificate degli altri utenti. Per chi ha pochissimo tempo a disposizione e vuole scegliere un servizio dai saloni preferiti degli altri utenti, è poi disponibile la selezione Top Rated, una funzione che raccoglie gli indirizzi che si sono distinti per qualità, in base agli ospiti che li hanno visitati.

Forte della collaborazione con oltre 45mila saloni partner in 13 Paesi e della gestione di circa 100 milioni di appuntamenti ogni anno, Treatwell vanta oggi collaborazioni in tutta Europa con brand come Wella, L’Oréal, Sephora, Davines, La Biosthetique, Proraso e Comfort Zone. Di recente, Treatwell e Uala, sito e applicazione attivo nel Sud Europa dedicato al mondo della bellezza, hanno consolidato il processo di aggregazione avviato da luglio 2020 unendo le forze in un unico gruppo, sotto il nome Treatwell.

Un’operazione che, realizzata attraverso la fusione in Italia, Francia e Spagna, conferma la piattaforma come il punto di riferimento per le prenotazioni in ambito bellezza e benessere e per la gestione digitalizzata dei saloni. L’annuncio è arrivato a completamento di un anno molto dinamico per Treatwell, che ha rafforzato la sua posizione in tutta Europa incorporando alcuni dei SaaS più competitivi a livello internazionale, come Salonized nei Paesi Bassi e Wavy in Francia.

Uno dei punti di forza di questa unione è la combinazione delle due rispettive aree di eccellenza: prenotazioni e utenti da parte di Treatwell, software gestionale per i saloni da parte di Uala, nonché l’ottimizzazione strategica della presenza delle due realtà in territorio europeo. “Treatwell lavora da anni per garantire la migliore esperienza a utenti e saloni”, ha commentato il ceo Giampiero Marinò.

“Per questi ultimi, l’unione con Uala sarà un valore aggiunto: si tratta del software gestionale per saloni di bellezza leader nel Sud Europa, in grado di aiutare i manager a organizzare al meglio la propria attività”. L’esperienza maturata nell’integrazione con questi SaaS, e i vantaggi che entrambe le parti ne hanno ricavato, hanno spinto Treatwell ad annunciare l’apertura a nuove forme di collaborazione con gli altri software gestionali in campo beauty e wellness, che desiderano assicurare ai propri saloni partner la migliore visibilità sul marketplace più grande d’Europa.

I saloni potranno mantenere il software che utilizzano abitualmente per la gestione della propria attività, avendo comunque accesso alla vetrina più grande d’Europa e a un numero sempre maggiore di utenti. Questi ultimi avranno invece a disposizione un’offerta di bellezza e benessere sempre più variegata e in continua crescita, prenotabile in pochi click, 24/7. “In Europa, Treatwell è già riconosciuto dagli utenti come il sito e l’app a cui accedere quando si tratta di prenotare trattamenti di bellezza. Oggi, con l’integrazione con altri software gestionali, rendiamo disponibile questo servizio a migliaia di saloni interessati a sfruttare questa opportunità”.

In questo contesto di grandi cambiamenti aziendali, Treatwell ha conseguito l’integrazione con Apple Maps grazie alla quale tutti gli utenti in possesso di un iPhone potranno prenotare un appuntamento in qualsiasi salone Treatwell, direttamente dall’app. Questo aggiornamento non solo semplifica l’esperienza di prenotazione dell’utente, ma rappresenta per i saloni partner di Treatwell un’occasione per ottenere più visibilità e, di conseguenza, prenotazioni.

Anche i piani per il futuro sono ambiziosi: con un team che al momento conta 750 persone che lavorano per portare online il settore della bellezza, la società progetta di ampliare l’organico internazionale con 600 nuovi dipendenti entro la fine del 2023, per un investimento fino a 40 milioni di euro.

In particolare, verranno ricercati talenti provenienti dalle aree tech, prodotto e commerciale, specialmente nei mercati italiano, spagnolo, francese, inglese e tedesco. A occuparsi di ampliare il team locale sarà in particolare Nelly Bonfiglio, entrata da poco nel team italiano come managing director dopo dieci anni di esperienza maturata nel mondo digitale.

Da subito, Bonfiglio si occuperà di ampliare il team locale, che conta già circa 150 professionisti, con ulteriori figure. In particolare, l’ambizioso piano di assunzioni prevede la ricerca di circa 75 persone entro la fine del 2023, così suddivise: 40 sales dai più junior ai più senior, che potranno intraprendere in Treatwell percorsi di crescita e formazione professionale, 25 after sales e dieci account manager con almeno due anni di esperienza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .