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Da un garage alla quotazione in Borsa: la scalata di EdiliziAcrobatica

Articolo tratto dal numero di agosto 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Sentirsi una startup nonostante i dati finanziari da grande azienda. Quello che caratterizza EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di ristrutturazione su esterni tramite l’utilizzo della doppia fune di sicurezza, è lo spirito, che dalla fondazione non è mai cambiato. La società nata nel 1994 a Genova dall’idea di Riccardo Iovino, imprenditore genovese con un passato da skipper, è quotata sul mercato Euronext Growth Milan da novembre 2018 e sul mercato Euronext Growth Paris da febbraio 2019. E da quel momento sono cambiate diverse cose.

I numeri di EdiliziAcrobatica

Prima della quotazione EdiliziAcrobatica era un’azienda con dimensioni più ridotte e con un fatturato inferiore ai 20 milioni di euro. Oggi i ricavi sono di circa 150 milioni, con circa 2.400 collaboratori. Il percorso che ha portato alla quotazione è stato tortuoso, sia per una questione di riorganizzazione aziendale, sia per una questione affettiva. “Far diventare pubblica l’azienda che ho creato con la mia socia Anna Marras in un garage non è stata una scelta a cuor leggero. Ma poi l’abbiamo fatto ed è cambiata completamente la percezione dell’azienda”, spiega Iovino.

“La quotazione ha avuto un grande eco mediatico e ha cambiato l’equilibrio interno dell’azienda. Abbiamo dovuto procedere a un riassetto dell’azienda, cambiando i sistemi per dare più solidità. Prima della quotazione eravamo noi a bussare alle porte delle banche. Aprendo la società ai mercati finanziari, non solo è cambiato questo aspetto, ma abbiamo avuto la possibilità di avere anche altri interlocutori”.

Tutto ciò ha permesso a EdiliziAcrobatica di accelerare il passo delle nuove aperture senza doversi preoccupare più di tanto della copertura finanziaria. Acrobatica lavora con un modello studiato per oltre 15 anni, perfettamente scalabile, con business unit specializzate. Attualmente può contare su più di 125 aree core e più di 35 franchising che, pur garantendo la presenza capillare sul territorio italiano, sono solo una minima parte del mercato potenziale. Anche l’espansione a livello nazionale di EdiliziAcrobatica è notevole: da Genova, l’azienda si è poi allargata su Milano, Milano 2, Milano 3, Torino e via via in tutte le principali città italiane.

L’espansione all’estero

Per quanto riguarda invece le operazioni all’estero, l’azienda ha già completato acquisizioni in luoghi strategici. Nel marzo 2023 EdiliziAcrobatica ha acquisito la maggioranza di Enigma Capital Investments, gruppo di Dubai, attivo in tutto il Medio Oriente nel settore edile, per una cifra stimata di 14 milioni di euro. Un investimento partito dall’osservazione del mercato edile e della manutenzione in sospensione arabo. 

“Nel 2015 gli Emirati Arabi Uniti avevano cinquemila edifici più alti di 40 piani”, continua Iovino, “oggi sono più di 13mila, e ce ne sono più di 3.500 in costruzione”. Un mercato ideale per il gruppo. “Trattandosi di nuove costruzioni, non hanno grande bisogno di manutenzione, ma per quanto riguarda la pulizia ci sono tante opportunità”. Acrobatica è oggi l’azienda che si occupa del cleaning and maintanance del Burj Khalifa a Dubai, il grattacielo più alto al mondo. Inoltre, ha acquisito Vertigo, una società degli Emirati Arabi che vende dispositivi per appendere il personale addetto alle pulizie ai grattacieli, perchè si vogliono progressivamente abbandonare i vecchi sistemi. Oltre all’espansione negli Emirati Arabi, EdiliziAcrobatica opera anche in Francia, Spagna e Principato di Monaco.

Da EdiliziAcrobatica ad Acrobatica

Inoltre, ciò che caratterizza il gruppo è la politica di assunzioni. “Facciamo 300-400 assunzioni all’anno, quindi si parla di 30-35 assunzioni al mese solo in Italia”. Una crescita dell’organico che non va di pari passo con la crescita economica, ma che esemplifica la strategia del gruppo. “La nostra è un’espansione programmata”, aggiunge Iovino. “Non cerchiamo personale quando ne abbiamo bisogno, ma vediamo più di tremila curriculum al mese e poi assumiamo. Il tutto è possibile grazie a diverse aziende che ci segnalano nuovi talenti e collaborano con noi nel processo di selezione”. 

EdiliziAcrobatica, inoltre, sta andando verso un rebranding, che avrà effetto inizialmente solo per il mercato estero ma che prossimamente riguarderà anche quello italiano. “Si tratta di un rebranding che ha una visione internazionale. EdiliziAcrobatica è un nome che funziona bene da 29 anni e in Italia ha creato un nuovo concetto. All’estero, però, ‘edilizia’ è una parola difficilmente pronunciabile: per questo abbiamo pensato che mantenere solo Acrobatica esprimesse bene la nostra vision. Per il momento in Italia manteniamo EdiliziAcrobatica e andiamo all’estero con Acrobatica, ma prossimamente il nome diventerà uguale per tutti i mercati”. 

E a proposito di futuro, Iovino è chiaro. “La crescita del gruppo a livello internazionale può avvenire accelerando tramite le acquisizioni e, nonostante non possa rivelare informazioni sensibili, confermo che è un processo che è costantemente in atto e in evoluzione all’interno del gruppo”.

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