Libertà, avventura, nuovi mondi da esplorare, nuove idee da scambiare: si ispira al cinema on the road l’immagine del manifesto della Biennale Cinema 2023, firmata per il sesto anno dal fumettista e illustratore bresciano Lorenzo Mattotti. Intanto, l’edizione numero 80 della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 30 agosto al 9 settembre, è anche l’occasione per numerosi eventi collaterali, che si svolgeranno tra al Lido ma soprattutto a Venezia dove in quei giorni ci saranno attori, celebrità e vip da tutto il mondo. Ed ecco che si spazierà dalla sfilata di Armani alla riapertura dello storico Hotel des Bains al Lido, passando per il gala di beneficenza Amfar alla festa della rivista Variety.
Intanto, il regista statunitense Damien Chazelle, la regista francese Alice Diop e il regista italiano Jonas Carpignano, saranno le tre personalità chiamate a presiedere le giurie internazionali rispettivamente di Venezia 80, del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e della sezione Orizzonti di questa 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Ma andiamo con ordine.
Chi apre le danze
Alla vigilia dell’inaugurazione ufficiale, ad aprire le danze ci pensa, come d’abitudine, l’Hotel Danieli che, martedì 29 agosto, ospita il primo (e riservatissimo) party dedicato al presidente di giuria, con cibi e bevande a tema. In altre parole il Danieli Venice ospiterà la quattordicesima edizione di Stars over Venice, A Lovely Night insieme a Variety. Per l’occasione il Restaurant Terrazza Danieli renderà dunque omaggio al regista franco-americano e premio Oscar Damien Chazelle (quello che nel 2016 proprio a Venezia ha portato l’apprezzatissimo La La Land). Durante la serata verrà servito “Mia Passione”, il cocktail ispirato al film La La Land e creato dal barman Roberto Naccari.
La serata Armani, la più esclusiva
A seguire, Giorgio Armani sbarca in laguna con l’evento più atteso e esclusivo di tutti, One Night Only Venezia, che celebrerà il cinema con un omaggio alla città. La serata, che prevede una festa e una sfilata della linea di alta moda Privé, si terrà sabato 2 settembre nell’affascinante cornice dell’Arsenale. Il legame tra Giorgio Armani e Venezia nasce nel 1990, anno della presentazione in anteprima mondiale del documentario Made in Milan diretto da Martin Scorsese e della grande festa che lo stilista ospitò, in onore del regista, presso Cà Leone alla Giudecca. La serata del 2 settembre segna anche una nuova tappa nella serie delle One Night Only che hanno toccato alcune delle città più importanti del mondo: Londra nel 2006, Tokyo nel 2007, Pechino nel 2012, Roma e New York nel 2013, Parigi nel 2014, e Dubai nel 2021.
Con la One night Only, si rinnova anche la partnership di Armani Beauty in qualità di main sponsor del festival: per il sesto anno consecutivo, fornirà infatti il servizio ufficiale di make-up agli ospiti. La sera precedente, venerdì 1° settembre, al museo Peggy Guggenheim Armani organizzerà una festa con inviti molto selezionati.
Dopo 13 anni riapre il Des Bains
Sempre venerdì 1° settembre riaprirà, dopo 13 anni, l’Hotel des Bains al Lido per un party da red carpet organizzato da Campari, con la il desiderio di celebrare un luogo straordinario di storia che dal 1900 è stato sinonimo di avanguardia e aristocrazia, nonché fonte di ispirazione per le più grandi opere letterarie e cinematografiche, sia in Italia sia a livello internazionale. L’hotel, nato nel 1900, dopo essere decaduto ed esser stato chiuso, è stato adibito a set cinematografico per il film Morte a Venezia (1971) del regista italiano Luchino Visconti. Nel 1997 il regista Anthony Minghella vi ha girato alcune scene de Il paziente inglese, film vincitore di nove Oscar. Tra i personaggi importanti che hanno soggiornato più volte al suo interno, lo scrittore premio Nobel per la letteratura Thomas Mann, che qui ha implicitamente ambientato il suo capolavoro La morte a Venezia, il coreografo russo Sergej Pavlovič Djagilev, che qui è morto nel 1929, la giornalista statunitense Elsa Maxwell, lo scià di Persia Reza Pahlevi, il re Farouk d’Egitto e molti altri.
Il galà dell’amfAR
Domenica 3 settembre si terrà il galà dell’amfAR, la fondazione per la ricerca sull’Aids. L’evento charity a La Misericordia includerà uno show musicale di Rita Ora (la cantante che è inoltre moglie del regista Taika Waititi) e Leona Lewis, un cocktail, una cena in onore della regista Ava DuVernay e un’asta dal vivo di opere d’arte contemporanea ed esperienze uniche nel loro genere.
Il party di Ciak
Il party di Ciak, il magazine di cinema con il foglio quotidiano distribuito la mattina prima delle proiezioni sempre amatissimo dai cinefili, è un classico del Lido: andrà in scena sulla terrazza Cartier giovedì 7 settembre.
Un po’ di cinema nostrano
Domenica 3 settembre è anche la volta al Lido del Filming Italy Best Movie Award, istituito da Tiziana Rocca e Vito Sinopoli per premiare il meglio del cinema italiano. All’hotel Excelsior, nella Sala degli Stucchi, ci saranno le madrine Martina Stella e Laura Chiatti. Tra i vincitori di quest’anno, Aldo, Giovanni e Giacomo, Alessandro Siani oltre ai due premi Oscar italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo che riceveranno il premio alla carriera. Il Centurion Palace lunedì 4 settembre accoglierà poi la serata Diva e Donna, il riconoscimento al femminile dell’omonima rivista che nella sua 19esima edizione premierà Sandra Milo e Rita Pavone.
La madrina dell’edizione numero 80.
Caterina Murino sarà la madrina del Festival di Venezia 2023, 45 anni, cagliaritana e un passato da Bond Girl. “L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera”, recita il comunicato della Biennale. Ma qual è il compito della madrina del Festival del Cinema di Venezia? Presenziare. Red carpet, premiazioni, eventi. Più le due occasioni ufficiali. Caterina Murino, mercoledì 30 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, dichiarerà aperta Venezia 2023. Sabato 9 settembre, stessa location, ne annuncerà la chiusura. Al suo fianco, in entrambe le occasioni, il Direttore della Mostra Alberto Barbera e il Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto. E allora che si aprano le danze di questa nuova e attesissima edizione. Come da locandina, l’augurio è che il cinema vada lontano e corra verso il futuro, a bordo di un’automobile. Di fantasia.
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