Il mondo finanziario e quello dell’economia reale hanno bisogno di rinnovare gli strumenti a loro disposizione al fine di una comunicazione del valore più snella ed elastica, l’uno a supporto dell’altro.
Ad esempio, per dare una risposta alle istanze provenienti dal settore edile circa l’esigenza di monetizzare crediti fiscali derivanti dallo sconto in fattura del superbonus et similia, visto il fallimento delle iniziative delle banche e dei fondi, sono state progettate e realizzate delle Spv il cui scopo è cartolarizzare i flussi economici derivanti dai contratti di appalto.
Le operazioni di cartolarizzazione
Ci ricorda Edoardo Francesco Barzago, 21 anni, studente di Economia e Commercio, fondatore e amministratore di quattro di queste Spv, che la cartolarizzazione è un negozio finanziario per cui un asset di proprietà di X viene valorizzato da un ente indipendente, conferito in una società vuota, creata ad hoc, autorizzata e vigilata da Banca d’Italia, un Spv (Special Purpose Vehicle), il quale emette un bond che un sottoscrittore (banca, fondo…) acquista.
Il ricavato della vendita ripaga X per quanto conferito. L’Spv poi gestisce l’asset per ripagare il bond. I lavori sono iniziati nel 2022, per poi portare a termine le operazioni di monetizzo in questi giorni. Il primo passo è stato trovare il sottoscrittore degli Mtn (bond) che le Spv avrebbero emesso.
I tempi sono dettati dal carattere innovativo del sottostante e dall’esigenza di dimostrare agli organi competenti (Consob e Banca d’Italia) che il titolo (bond) avesse adeguata copertura. Ora Barzago gestisce cartolarizzazioni per circa 3.2 miliardi.
Ma quel che sono attività finanziarie, per le aziende conferenti sono stipendi di operai, impianti fotovoltaici, cappotti termici… Il prossimo passo è la costituzione di una Spe (Special Purpose Entity) che consolidi le varie Spv per gestirne organicamente il patrimonio complessivo.
Finanza tradizionale e blockchain
Altra facilitazione è la comunione tra mondo finanziario tradizionale e blockchain. Isabella Sofia Palombi, 21 anni e studentessa di Economia delle Arti e delle Attività Culturali in Ca’ Foscari, fondatrice di Aia Arts Interaction Alliance Trust Fund e Aia Srl Società Innovativa Benefit è impegnata, insieme alla sua squadra, esattamente in questo.
La tokenizzazione di titoli di debito rende le transazioni più sicure per tutte le parti, e rende l’investimento su asset importanti più accessibile a potenziali investitori. In quest’ottica il team ha ideato uno smart contract per il campo immobiliare, EstateT, con il quale si raggiunge un livello di democratizzazione dell’investimento mai visto prima.
Ciò è normato anche dal DL n.25 17/03/23 in merito alla creazione e gestione delle cripto attività (o passività) da parte delle aziende. Infatti, se si prende ad esempio l’attività di Edoardo, ora le aziende e le Spv possono emettere certificati e bond sotto forma di token, rendendo tutto il processo, dall’emissione e alla distribuzione degli utili, disintermediato, più veloce, dinamico.
Queste tecnologie si adattano bene anche all’ambito artistico: si può investire in opere importanti che offrono garanzie di tenuta del valore, si può tornare a prenotare le produzioni future di un artista attraverso l’acquisto dei diritti tokenizzati di un anno di lavoro, facendo in modo che quest’ultimo abbia i fondi per lavorare e che l’acquirente sia certo che le opere non vadano ad altri.
Dall’emissione di una stablecoin al sistema Real-D
Un’altra opportunità offerta dal mondo digitale è l’emissione di una stablecoin basata sui crediti fiscali, utilizzando gli asset contenuti nelle Spv. La stablecoin Ita-Tax è stata progettata lavorare in parallelo con le Spv, fruendo nel contempo di un liquidity pool importante a supporto del suo valore.
Un’altra soluzione è Real-D, un sistema decentrato di escrow non vincolato a un arbitro specifico, attraverso un fondo digitale nel quale il valore coinvolto in una transazione viene bloccato fino a che le condizioni contrattuali non siano rispettate.
Il procedimento è disintermediato e l’arbitraggio è espletato da una platea autonoma di utenti blockchain competenti. Altra parte di Real-D è un inedito sistema di shielding per le operazioni finanziarie e commerciali, ricalcando i vantaggi tipici degli investment certificates, per proteggere il valore di un asset o di un’operazione contro il rischio di svalutazione repentina o di non performance grazie a una quantità di persone che garantiscono per il valore stesso, in cambio di una parte dell’utile.
Nel mercato tradizionale sarebbe quasi impossibile attuare una tale strategia. Tuttavia, con questi strumenti innovativi, creati e gestiti da una nuova generazione di imprenditori, si contribuisce, quotidianamente, a migliorare l’interazione virtuosa tra finanza ed economia reale, in un’ottica di sviluppo sostenibile per entrambe.
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