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20 novembre 2025

Dai fan token alle sponsorship frazionate: come la blockchain sta trasformando lo sport in un mercato digitale partecipativo

I club convertono i diritti in asset digitali gestiti da smart contract, con prezzi flessibili legati a risultati e visibilità.
Dai fan token alle sponsorship frazionate: come la blockchain sta trasformando lo sport in un mercato digitale partecipativo

Edoardo Prallini
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Edoardo Prallini

Tokenizzare i marchi calcistici. Una nuova asset class finanziaria sta da tempo emergendo nel mercato crypto. Dal connubio tra blockchain e passione collettiva è nato il fenomeno fan token. “L’originalità della tokenizzazione dei marchi calcistici è nella creazione di asset digitali verificabili e unici rappresentati da immagini, video o momenti iconici alla base della creazione di fan token che danno ai tifosi vantaggi esclusivi”, spiega Luca Mariani, consigliere di amministrazione di ChainOn. “Questo processo offre nuove opportunità di monetizzazione, ingaggio dei fan e loro fidelizzazione, I fan token rappresentano una fusione unica tra entusiasmo per lo sport e la tecnologia blockchain,  offrono simultaneamente un nuovo livello di coinvolgimento e un’opportunità finanziaria per i fan di partecipare al successo delle loro squadre”.

Blockchain e token aprono nuove opportunità nelle sponsorship sportive

Tokenizzare una sponsorizzazione significa trasformare uno o più diritti compresi nell’accordo di sponsorship (come, ad esempio, la visibilità sui led allo stadio) in un token digitale registrato su blockchain. Il token certifica il diritto, garantisce la tracciabilità e può essere gestito con smart contract in grado di regolare automaticamente pagamenti, cedibilità, risultati e metriche di performance.

Ci sono sei motivi principali per cui la tokenizzazione può accelerare la rivoluzione in atto nel settore. Nuove opportunità economiche: i diritti possono essere suddivisi in quote più piccole, permettendo anche a piccole imprese di partecipare a sponsorizzazioni importanti. Anticipazione finanziaria dei flussi: attraverso la Initial Token Offering (Ito) un club può incassare subito il valore delle sponsorizzazioni che ha deciso di tokenizzare anche su un periodo di più stagioni agonistiche. Diminuzione del rischio: i token possono essere ceduti questo consente allo sponsor di uscire da un accordo in qualunque momento, eliminando la rigidità tipica dei contratti tradizionali. Possibilità di plusvalenza o minusvalenza: i token una volta lanciati sul mercato possono assumere un valore maggiore di quello iniziale (ad esempio per il raggiungimento di traguardi agonistici nel caso di un club o la crescita del seguito nel caso di un campionato) oppure minore di quello iniziale per i motivi opposti.

Trasparenza e automazione: la blockchain registra tutto in modo sicuro e immutabile, i pagamenti o i bonus si attivano solo quando vengono raggiunti determinati obiettivi. Coinvolgimento e apertura del mercato: grazie ai token i club e le aziende possono ampliare il proprio pubblico, raggiungere nuovi investitori e coinvolgere direttamente i tifosi ad esempio con azioni promozionali. La tokenizzazione permetterà quindi la creazione di un mercato della sponsorizzazione più liquido, inclusivo e sostenibile in cui tecnologia, comunicazione, finanza e impatto economico, ambientale e sociale si incontreranno per generare valore trasformando le partnership in strumenti digitali di partecipazione e investimento capaci di coniugare innovazione, trasparenza e crescita.

Dai diritti frazionati ai prezzi dinamici: come cambia lo sport business

“Con la tokenizzazione delle sponsorizzazioni, nell’arco dei prossimi anni potremmo vedere in ragione dei contenuti degli smart contract sottostanti”, affermano Giovanni Palazzi, ceo di ChainOn e Luca Mariani. “Sponsorizzazioni frazionate e credibili, dove, prescindendo totalmente o parzialmente dall’esclusiva merceologica, uno o più diritti sponsorizzativi, a partire dalla visibilità a bordo campo, potranno essere suddivisi e ceduti tra investitori. Quelle con prezzi dinamici, dove i prezzi e i pagamenti potranno variare automaticamente in base ai risultati sportivi oppure ai dati di visibilità o notorietà ottenuti o, ancora, dell’audience; sponsorizzazioni sostenibili, dove i prezzi e pagamenti potranno variare in base ai risultati su  obiettivi ambientali o sociali come, ad esempio, la diminuzione dell’impatto ambientale di un  evento oppure la maggior quantità di rifiuti inserita in un ciclo sostenibile dei rifiuti; infine marketplace, dove sia gli sport maker che gli investitori potranno scambiare o  rivendere i token rendendo il mercato meno rischioso, più liquido e con nuove opportunità”.

Giovanni Palazzi
Giovanni Palazzi

ChainOn, grazie alle sue competenze e alla sua tecnologia, si propone di offrire servizi sull’intera filiera della tokenizzazione, rivolti sia agli emittenti (club, leghe, enti pubblici, organizzatori di eventi, brand) che agli investitori (aziende, sponsor, fondi, intermediari).