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Forbes Italia

Quale sarà il futuro del mondo del lavoro: grande successo per Impact 2030, l’evento targato Laborability e Forbes Italia

Grande successo per la prima edizione di Impact 2030, il primo evento targato Laborability, in collaborazione con Forbes Italia, che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone.

Andato in scena mercoledì 25 ottobre presso il campus di H-Farm di Roncade (Treviso), l’evento si è soffermato sui quattro temi chiave del lavoro di domani e della società odierna e futura: benessere fisico e mentale; produttività e ingaggio; welfare pubblico e privato; finanziamenti e risorse economiche. 

Moderato da Massimiliano Carrà, giornalista di Forbes Italia, Impact 2030 ha visto la partecipazione di diversi manager di moltissime realtà di successo, tra cui Strtgy, Umana, My Net, Percorsi di Secondo Welfare, Blubonus, Happily, Progetto CMR e Università Cattolica, Capsula, Lifeed, Havi Logistcs, HLB BMP, Soluzione Tasse, Ayming.

La crescita di Laborability

È stato lo stesso Gianluca Spolverato, founder di Laborability, ad aprire Impact 2030.

Abbiamo voluto trovare un posto che parlasse d’innovazione, perché Laborability è un progetto innovativo. E abbiamo scelto di trovarci in H-Farm, che è forse il più grande laboratorio d’innovazione del nostro territorio. Laborability è nato quattro anni fa, in laboratorio, dall’idea di raccontare il lavoro in modo semplice. Ci eravamo resi conto che le persone avevano necessità di spazi dove trovare, con fiducia, le informazioni sul lavoro di cui avevano bisogno. Due anni fa, con Fabio Celeghin, AD di Dmo Spa, ci siamo detti che questo progetto poteva diventare impresa, e l’abbiamo societarizzato”. 

“In Italia – ha aggiunto Spolverato – ci sono 23 milioni di lavoratori, e in ampia parte sono persone che, su ciò che riguarda il proprio lavoro, non sanno dove informarsi. Questa mancanza d’informazione si traduce nel fatto che perdono continuamente opportunità, agevolazioni, benefici a cui hanno diritto ma non lo sanno o non sanno come accedere alle risorse. E non parliamo solo dei singoli lavoratori: il 78% delle aziende non ha una conoscenza adeguata delle agevolazioni fiscali. Gli enti bilaterali in Italia sono oltre 400, il tasso di riscossione delle prestazioni non arriva al 6%”.

“Oggi – ha chiosato Spolverato – lavoriamo per essere quel media che accompagna e guida le persone, che siano semplici lavoratori, manager o imprenditori, nell’informarsi, nel diventare consapevoli e nel poter accedere a tutte le opportunità fiscali ed economiche a loro disposizione. Vi raccontiamo dove sono queste opportunità e come beneficiarne. I dati più recenti ci dicono che, in 18 mesi, Laborability ha avuto oltre 6 milioni di lettori unici. Sei milioni di persone che avevano delle domande, e a cui abbiamo dato una risposta chiara, utile, concreta”. 

I nuovi servizi 

Una volta conclusi tutti i panel, Francesco Salonia, amministratore delegato di Laborability, si è concentrato sul futuro della società e della piattaforma. “Abbiamo mostrato ciò che Laborability vorrebbe mettere al servizio delle aziende, offrendo soluzioni che possano essere d’impatto. Sulla piattaforma, già oggi, si trovano tante risorse utili: c’è la guida al TFR, la guida per accedere all’assegno unico, il calcolatore dell’Irpef”. 

“A breve ne arriveranno di nuovi, tra cui ‘Esperto risponde’: un servizio personalizzato, che permette di dissipare ogni dubbio in tema di lavoro grazie alle risposte chiare e affidabili dei nostri professionisti. Un lavoratore informato  – ha concluso Salonia – è un lavoratore più partecipe, più autonomo, più cosciente perché capisce meglio gli ingranaggi. Per questo ci auguriamo che chi ha partecipato alla giornata di oggi possa, al ritorno in azienda, mettere a terra gli spunti e le risorse che abbiamo proposto, creando a propria volta un impatto positivo”. 

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