Da una parte ci sono i ricchi e dall’altra chi è ancora più ricco. E i magnati del tech ormai fanno parte di quest’ultimo gruppo. Secondo Forbes infatti sono 342 i miliardari attivi nel settore tech presenti nella classifica degli uomini più ricchi al mondo di quest’anno, in aumento quindi rispetto ai 313 dell’anno scorso. Complessivamente, questo gruppo ha un patrimonio complessivo di 2.600 mila miliardi di dollari, più di qualsiasi altro settore e oltre 750 miliardi di dollari in più rispetto al 2023. Si tratta del guadagno più consistente fatto registrare da un settore specifico.
È stato l’anno di Mark Zuckerberg, ceo di Meta. Il suo patrimonio netto, infatti, è quello che cresciuto di più in assoluto, salendo di quasi 113 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi, fino ad arrivare a 177 miliardi di dollari. Il rally del 182% di Meta ha permesso a Zuckerberg, che possiede il 14% della società, di balzare in un solo anno dal sedicesimo al quarto posto nella classifica dei miliardari di Forbes, la posizione più alta mai registrata.
Quello che Zuckerberg ha definito come l'”anno dell’efficienza” di Meta, inclusi i licenziamenti, la riduzione dei costi e la focalizzazione sulla pubblicità e sui core business, ha fatto gioire gli investitori. L’azienda è cresciuta, festeggiando così il suo ventesimo anniversario e distribuendo il suo primo dividendo di sempre. Naturalmente, Zuckerberg sta anche investendo pesantemente nell’IA. A Forbes nel 2023 ha detto che “l’IA si diffonderà in tutta Meta”.
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L’IA spinge i patrimoni dei miliardari
Ovviamente, la ragione principale del rally tecnologico è legata all’esplosione dell’intelligenza artificiale. Gli investitori infatti si stanno concentrando soprattutto in quelle aziende che o costruiscono prodotti di intelligenza artificiale o che vendono prodotti ad aziende attive nel settore dell’intelligenza artificiale. Il simbolo di questo boom è il cofondatore e ceo di Nvidia Jensen Huang, che è andato incontro a un anno record. Le azioni del produttore di chip grafici Nvidia sono così aumentate vertiginosamente, che Huang adesso, per la prima volta in assoluto, è entrato nella top 20 dei miliardari più ricchi al mondo, con un patrimonio stimato a 77 miliardi di dollari. L’anno scorso era in 78esima posizione.
Quest’anno, un altro azionista di Nvidia, il membro fondatore del consiglio Harvey Jones, è diventato miliardario grazie all’impennata delle azioni della società. Si tratta di una delle diverse new entry attive nel settore dell’intelligenza artificiale della nuova classifica di Forbes.
Anche i giganti tech americani stanno entrando con forza in questo business. E gli ingenti investimenti per realizzare grandi modelli linguistici (che hanno bisogno di un’elevata potenza di elaborazione dati) lo dimostrano. Un trend che da una parte sta scatenando gli animi degli investitori e dall’altra rendendo ancora più ricchi i loro rispettivi fondatori. Se Microsoft ha stretto una partnership con OpenAI e Inflection AI, Amazon e Alphabet hanno investito molto nell’intelligenza artificiale antropica. Alphabet, peraltro, ha sviluppato un proprio modello: Gemini.
Non è quindi un caso se Bill Gates, Jeff Bezos, Michael Dell, Steve Ballmer, Larry Page, Sergey Brin e Larry Ellison hanno aumentato di almeno 20 miliardi di dollari il loro patrimonio rispetto allo scorso anno. (Anche Elon Musk, la seconda persona più ricca al mondo, investe molto in tecnologia per Tesla, la società di maggior valore in cui ha una partecipazione (e che dirige), tuttavia non fa parte del gruppo dei miliardari tech, perché lo classifichiamo come un miliardario dell’automotive).
Un anno da 750 miliardi di dollari
La maggior parte di loro non lavora direttamente o giornalmente per l’azienda che gli sta permettendo di accrescere il patrimonio. Tra i dieci miliardari tech più ricchi di quest’anno, solo tre – Zuckerberg, Huang e Dell – sono ancora ad delle rispettive società. Bezos ha smesso di essere ceo di Amazon nel 2021. Nello stesso anno, Zhang Yiming di ByteDance si è dimesso sia dalla carica di ceo e di presidente, sebbene sia ancora uno dei principali azionisti. Page e Brin non si occupano ormai da quattro anni delle operazioni quotidiane di Alphabet, Gates ha lasciato il consiglio di amministrazione di Microsoft nel 2020 e Ballmer si è dimesso dalla carica di ceo nel 2014.
Chi sono i 10 miliardari tech più ricchi al mondo
- Jeff Bezos – Patrimonio netto: 194 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +80 miliardi di dollari | Fonte della ricchezza: Amazon
- Mark Zuckerberg – Patrimonio netto: 177 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +113 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: Facebook
- Larry Ellison – Patrimonio netto: 141 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +34 miliardi di dollari | Fonte della ricchezza: Oracle
- Bill Gates – Patrimonio netto: 128 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +24 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: Microsoft
- Steve Ballmer – Patrimonio netto: 121 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +40 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: Microsoft
- Larry Page – Patrimonio netto: 114 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +35 miliardi di dollari | Fonte della ricchezza: Google
- Sergej Brin – Patrimonio netto: 110 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +34 miliardi di dollari | Fonte della ricchezza: Google
- Michael Dell – Patrimonio netto: 91 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +41 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: Dell Technologies
- Jensen Huang – Patrimonio netto: 77 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: +56 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: Nvidia
- Zhang Yiming – Patrimonio netto: 43 miliardi di dollari | Variazione rispetto al 2023: – 1,6 miliardi di dollari | Fonte di ricchezza: ByteDance
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