Da Zoom (o Meet o Teams) allo studio virtuale immersivo. Dalle onnipresenti librerie e improbabili sfondi a un mondo 3D fai da te che apre la rete al video business con semplicità e costi irrisori. Ecco l’idea di Home SeTv, che rischia di rimescolare le carte della relazione a distanza (nel lavoro, nella formazione, nell’ e-commerce, nella comunicazione), dall’ufficio al salotto di casa. Vuol dire mettere a disposizione di chiunque la potenza e la profondità visual senza limiti e con le suggestioni della tridimensionalità. Il progetto è di Giuseppe Mascitelli, l’uomo che con la sua Alboran lanciò la prima business tv italiana, firmata Ennio Doris.
Come funziona Home SeTv
“Vogliamo dare alle persone il potere di portare nelle loro relazioni quotidiane la forza espressiva del video digitale, trasformando ogni comunicazione a distanza, live o registrata, in un evento immersivo e memorabile”, dice Mascitelli. “Il potere di presentarsi nell’ambiente che si ritiene migliore a prescindere dal luogo reale nel quale ci si trova. Il potere di mostrare qualsiasi contenuto come e meglio di un evento in presenza. Crediamo che occorra coltivare la consapevolezza che gli esseri umani devono essere sempre al centro della comunicazione e che essere a fianco di collaboratori e clienti è sempre la strategia vincente. Crediamo che la semplicità, la sostenibilità e la morigeratezza nella spesa siano modalità che diventeranno valori”.
Home SeTv è basato su tre brevetti internazionali (altri tre stanno per essere depositati) per rendere fruibili a tutti alcune specifiche del cinema più sofisticato. Questo grazie a materiali completamente riprogettato, come luci, pannelli chroma key, supporti per computer, che possono trasformare qualsiasi spazio in una vetrina da presentare al mondo. Si parte da un kit di facile montaggio direttamente sul proprio computer, quindi semplici attrezzature alla portata di chiunque. “La magia che trasforma un angolo del nostro ufficio o la nostra scrivania, in un’enorme sala riunioni”, racconta Mascitelli, “dove i contenuti sembrano danzare pronti a ogni comando. Abbiamo voluto scrivere il nostro software, riga dopo riga di codice, per ottenere il massimo della semplicità, mediando fra la pignoleria degli ingegneri, l’estro degli architetti e la passione dei registi. Inserire e conservare le presentazioni da mostrare in schermi piccoli o grandi nella scena, trasformare una call in un vero store virtuale dove presentare i prodotti”.
L’impatto ambientale
Per entrare nel nuovo mondo sarà necessaria una breve fase di addestramento: “Le nostre docenti realizzano sessioni online brevi, molto coinvolgenti e, soprattutto, personalizzate. Come gli antichi istitutori della nobiltà europea, abbiamo lezioni one to one, per cui possiamo scegliere orari, frequenza e grado di intensità. Essere accompagnati per mano in un mondo nuovo è un grande privilegio, ma anche una grande comodità. Soprattutto quando parliamo di rimanere noi stessi davanti il minuscolo foro della telecamera digitale di un computer. Non è un’attitudine spontanea e naturale”.
Già 200 fra professionisti e aziende stanno praticando questi territori virtuali, con la conseguenza di limitare gli spostamenti, e quindi diminuendo l’impatto ambientale (e i costi). “Sposando la nostra filosofia hanno iniziato non solo ad aiutare il pianeta, a stare più vicini a clienti e collaboratori, ma anche a vedere forti accelerazioni nei loro risultati. Fra le grandi aziende coinvolte, anche Banca Mediolanum, Allianz, Schroders e importanti associazioni scientifiche come l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani e l’European Financial Planning Association Italia. Ma anche decine di consulenti finanziari. In questo campo Home SeTv si sta rivelando una killer application, soprattutto per quei consulenti che hanno ricchezza di contenuti e visioni da comunicare ai loro clienti. Diverse le imprese di eccellenza coinvolte: da Alpas resine a Calé profumi d’autore, a Shiseido. Ma anche importanti accordi con il mondo legale”.
Il mondo del diritto
A dispetto della grande tradizione nel mondo diritto, non sempre i legali italiani hanno saputo rinverdire i fasti di un tempo, complice una scarsa attitudine all’evoluzione digitale della professione. Anche se l’Italia soffre di un ritardo strutturale in tutto il comparto digitale, il bisogno di aggiornarsi è condiviso a livello mondiale, come testimonia una recente ricerca. Secondo Future Ready Lawyer 2023, la ricerca Wolters Kluwer dedicata al settore, quasi la metà degli studi legali (46%) classifica come prioritario l’uso della tecnologia per migliorare la produttività e l’efficienza per soddisfare le richieste dei clienti e per ottimizzare la collaborazione e i processi lavorativi. In futuro, infatti, il 72% degli avvocati si aspetta di lavorare da remoto per l’intero orario di lavoro o parte di esso, mentre l’83% ritiene sia estremamente o molto importante lavorare per uno studio che faccia leva appieno sulla tecnologia.
In questo senso, la tecnologia è fondamentale per riuscire a coniugare l’aspetto lavorativo e la crescita professionale con il benessere personale. Purtroppo, solo il 28% degli avvocati ritiene che il proprio studio sia adeguato ad affrontare le sfide poste in atto dall’impatto sempre maggiore della Great Resignation che ha colpito il 70% degli studi stessi. Per questo Home SeTv si è candidata un ruolo da protagonista in questo settore.
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