Food & Beverage

Taranto ha celebrato le eccellenze enogastronomica del territorio

Laboratori, degustazioni, masterclass, focus su vino, olio, caffè, demo con cuochi con diverse estrazioni e origini. E ancora appuntamenti culturali, oltre allo spazio dedicato alla pizza con le più interessanti realtà pugliesi e nazionali, per un programma ricco dal punto di vista qualitativo e quantitativo.

Ego Festival, la kermesse enogastronomica di Taranto

La nuova edizione di Ego Festival, kermesse enogastronomica organizzata a Taranto, ha confermato la sua validità grazie al contributo di protagonisti e professionisti della scena nazionale e internazionale.

“Ego Festival torna a Taranto e mi riempie d’orgoglio poter ospitare nella mia città un appuntamento enogastronomico utile per la comunità. Laboratori, approfondimenti per chi vive e opera nel mondo della ristorazione per affinare e crescere le proprie skill professionali, ma anche per chi da appassionato guarda alla cucina e al mondo enogastronomico con interesse e curiosità. Confronti tra cuochi pugliesi e cuochi stranieri utili a sviluppare la contaminazione tra culture diverse. È così che il Giappone incontra la Puglia, ed è così che la cucina stellata incontra la tradizione artigianale”.

Le parole di Monica Caradonna, giornalista, volto televisivo e ideatrice del Festival, pronunciate in sede di presentazione della nuova edizione hanno trovato pieno riscontro nella tre giorni pugliese, caratterizzata dalla qualità dei contenuti e da un’importante partecipazione di appassionati e addetti ai lavori.

Un palco per ospitare chef internazionali

    Ego Festival
    Giovanni Solofra
    Histo
    Kay Baumgardt e Giovanni Solofra
    Monica Caradonna, ideatrice di Ego Festival

Il palco del Relais Histò ha ospitato giornalisti, chef e pizzaioli impegnati in un fitto confronto sullo state dell’arte della ristorazione, sullo sviluppo di mete enogastronomiche di interesse per i flussi turistici, e nella personale interpretazione di temi di grande attualità quali sostenibilità e rispetto del mare. Cuochi provenienti da Singapore, Grecia, Portogallo, Olanda, Egitto, Francia sono giunti nel capoluogo per diventare ambassador della cultura gastronomica locale, scoprendo le materie prime pugliesi e dando vita alla nuova tappa della Dinner Incredible, una cena fondata sulla contaminazione del gusto.

“L’approccio multisensoriale e orientato alla contaminazione dei sapori di Ego Festival è assolutamente funzionale alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici pugliesi, partendo da olio e vino naturalmente, ma senza dimenticare la protagonista assoluta del festival, la cozza tarantina presidio Slow Food e tutti i prodotti di qualità e i prodotti tradizionali con i quali gli chef provenienti da ogni angolo del mondo potranno sperimentare accostamenti nuovi”, ha sottolineato Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste della Regione Puglia.

Il programma della prima giornata

Dal racconto del mare di Giovanni Solofra, chef 2 stelle Michelin, e Alfredo De Luca della Taverna del Porto di Tricase, una suggestiva sinergia tra notte e giorno, pesca e cucina, ricordi e progetti, alle testimonianze di Diego Vitagliano e Francesco Martucci, numeri uno al mondo per 50 Top Pizza, passando per le parole dei fratelli Francesco e Vincenzo Montaruli di Mezza Pagnotta, unica realtà gastronomica italiana inserita (con I Masanielli di Caserta) tra le 20 destinazioni più interessanti per Food&Wine: sono stati tanti gli interventi di grande interesse che hanno caratterizzato il programma di una prima giornata che ha permesso di scoprire anche varie eccellenze artigianali tra cui i prodotti del Salumificio Santoro e del Caseificio Lanzillotti.

La chiusura in serata con il Pizza Festival organizzato negli spazi di Villa Peripato e la concomitanza con la festa patronale per San Cataldo hanno reso l’atmosfera a dir poco unica, grazie al contributo delle più interessanti realtà di Puglia, tra cui Cristiano Taurisano (Luppolo e Farina, Latiano), Andrea Godi (400 Gradi, Lecce), Michel Greco (Lievita 72, Gallipoli) e l’ospite campano Giuseppe Pignalosa (Le Parùle, Ercolano).

Gli appuntamenti culturali

Non sono mancati gli appuntamenti culturali, dalla mostra fotografica “Il Fattore umano del mare”, frutto di una residenza artistica che ha visto l’arrivo a Tarano di due fotografi – Matteo Bellomo e Stefania Zanetti – che hanno catturato la parte umana del mare, alla visita della Cattedrale di San Cataldo con le opere in marmo di Giuseppe Sanmartino, autore del Cristo Velato.

Il nuovo appuntamento con Cozza in the City, lo speciale evento dedicato al mitile simbolo della città, organizzato dall’associazione Enogastro Hub e dal Comune di Taranto, con la sfida tra 10 cuochi della provincia, ha rappresentato la degna conclusione di una kermesse che ha confermato il ruolo di Taranto quale nuova capitale del gusto in Puglia.

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