Skin
Lifestyle

Borgo Egnazia, la struttura ricettiva simbolo del lifestyle pugliese scelta per il G7

Dal 13 al 15 giugno si svolgerà il G7, il vertice che riunisce le principali sette economie dei paesi avanzati: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. All’inizio del 2024 l’Italia ha assunto per la settima volta la presidenza del G7 e ha quindi scelto la location per lo svolgimento del vertice. Dopo Venezia, Napoli, Genova, L’Aquila e Taormina, per la prima volta il G7 arriva in Puglia, più esattamente a Savelletri, nella cornice di Borgo Egnazia.

La struttura scelta dalle star internazionali

Borgo Egnazia è una struttura situata nella Valle d’Itria, a pochi passi dal mare Adriatico e circondata dagli ulivi secolari. È un simbolo dell’ospitalità pugliese ed è stata, negli anni, apprezzata anche star internazionali come la famiglia Beckham, Madonna, Justin Timberlake e Jessica Biel. Dal 2010, Borgo Egnazia offre un concetto unico di ospitalità basato sulla cultura della regione e su un’interpretazione contemporanea della tradizione. La struttura, si legge sul sito di Borgo Egnazia, è stata costruita tra il 2005 e il 2010 come omaggio alla Puglia, alla sua architettura storica e alla sua antica cultura rurale.

Si tratta di un’opera di architettura, frutto di un’approfondita ricerca e ispirata alle antiche masserie e ai villaggi rurali. L’obiettivo di Borgo Egnazia? “Promuovere e salvaguardare le tradizioni pugliesi coinvolgendo la comunità locale in un progetto ambizioso che mira a raggiungere e coinvolgere un pubblico internazionale”.

    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia
    courtesy Borgo Egnazia

“Sin dagli albori e dalla costruzione delle mura bianche in tufo grezzo”, continua il sito della struttura, “Borgo Egnazia ha definito e mantenuto una grande promessa: promuovere e tutelare le tradizioni pugliesi, coinvolgendo la comunità locale in un ambizioso progetto capace di raggiungere e interessare un pubblico internazionale”. Questo progetto è diventato poi una missione che nei primi mesi del 2024 ha preso ancora più forma con la nascita dell’associazione CLARA, il cui obiettivo è recuperare e donare nuova vita alle arti antiche, partendo dai custodi delle tradizioni locali.

La storia di Borgo Egnazia

Come detto, la storia di Borgo Egnazia inizia nel 2010, ma le sue radici risalgono al 1996, quando l’apertura della Masseria San Domenico segnarono l’inizio di una nuova era per il turismo in Puglia. Lo sviluppo ha avuto un impulso significativo con la creazione del campo da golf San Domenico, un progetto di Sergio Melpignano inaugurato nell’estate del 2003 e divenuto poi sede di importanti tornei nazionali e internazionali.

Pochi anni dopo, la famiglia Melpignano investe su un progetto ancora più ambizioso:Borgo Egnazia. Nel 2023, Aldo Melpignano, figlio di Sergio, ha fondato Egnazia Ospitalità Italiana, una società di gestione che mira a diventare un punto di riferimento per gli imprenditori e le imprese dell’hospitality che hanno l’obiettivo di valorizzare cultura, l’economia e le tradizioni locali. Nel corso degli anni, Borgo Egnazia ha ospitato eventi di rilevanza mondiale e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, fino ad arrivare a ospitare il G7 di quest’anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .