Ci siamo, il countdown è ormai partito. Dopo
Euro 2024 e la Copa America, che hanno catturato l’attenzione di tutto gli appassionati di calcio e non solo, il mondo dello sport è pronto a riprendersi la scena e a condire questa ricca estate con altro grande evento. Il più grande in effetti: le
Olimpiadi. Che esattamente a 100 anni di distanza dall’ultima volta tornano a illuminare
Parigi.
Olimpiadi 2024: il giro d’affari per Parigi
In scena da venerdì 26 luglio a domenica 11 agosto, le Olimpiadi 2024, oltre a vedere la presenza di alcuni dei più grandi (e anche più ricchi) atleti di tutto il mondo, in cerca ovviamente della tanto agognata e sognata medaglia d’oro, rappresentano anche un’opportunità economica e sociale per la Francia e in particolar modo per Parigi e per la regione dove si disputeranno: Île-de-France.
Entrando nel merito, come evidenziato dallo studio diffuso dal
Centre de Droit et d’Economie du Sport (CDES) – realizzato su richiesta congiunta del Comitato Olimpico Internazionale – le Olimpiadi di Parigi 2024 avranno un
impatto economico di minimo 6,7 miliardi e di massimo 11,7 miliardi di euro. Cifre a cui si aggiunge un terzo scenario, definito intermedio dallo studio, di quasi 9 miliardi di euro (8,9 miliardi di euro). “È importante specificare che lo studio aggiornato valuta l’impatto economico per la regione dell’Île-de-France (non si tratta quindi dell’impatto economico nazionale) e copre l’intero ciclo di vita dell’evento composto da una fase di preparazione (2018/2023), una fase di sviluppo (2024) e una fase legacy (2025/2034), ossia un periodo complessivo di 17 anni”, evidenzia il report.
L’impatto del turismo
Prendendo a riferimento lo scenario intermedio, lo studio evidenzia che l’impatto è distribuito in tre settori principali: quello legato all’organizzazione delle Olimpiadi stesse (ossia le spese sostenute dal comitato organizzatore per la realizzazione dei Giochi, che ammontano a 3,8 miliardi di euro (il 42%), quello legato al turismo, cioè la spesa dei visitatori che arriveranno nell’Île-de-France, che ammonta a 2,7 miliardi di euro (30%). E, infine, l’impatto legato alle costruzioni necessarie ai Giochi (sono stati esclusi gli investimenti effettuati non direttamente necessari) che ammonta a 2,5 miliardi di euro (28%).
Il contesto
Anche se può sembrare una cifra rilevante, tuttavia, come evidenzia il CDES, bisogna analizzare due fattori importanti. Il primo riguarda il territorio e il contesto di riferimento. Non bisogna dimenticare infatti che “la regione parigina è inevitabilmente quella che crea la maggior ricchezza (in termini di valore aggiunto) in Francia”. Basti pensare che il Pil della regione parigina equivale a circa un terzo del Pil francese.
In secondo luogo, bisogna ricordare questo impatto tiene conto di un periodo di 17 anni, compresa la fase di preparazione (2018-2023), la fase di allestimento (2024) e quella post (2025-2034). “Sarebbe quindi sbagliato confrontare l’impatto economico dei Giochi di Parigi 2024 su un singolo anno di pil per la Regione Parigina. Andrebbero invece paragonati a 17 anni del Pil”, conclude lo studio.
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