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Champions League 24/25 montepremi, quanto vale
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Nuovo format, più squadre e montepremi al rialzo: al via la nuova Champions League

In attesa di conoscere gli ultimi risultati della 4ª giornata di Serie A, l’attenzione è inevitabilmente già rivolta alla giornata di domani, quando il più grande ‘teatro’ europeo alzerà nuovamente il sipario, dando così il via alla corsa verso il trofeo più ambito dai club di calcio del nostro continente: la coppa dalla grandi orecchie, la Champions League. 

La Juventus inaugura il nuovo format

Modificata praticamente in ogni aspetto, con un format totalmente nuovo, l’edizione 24-25 della Champions League sarà un po’ come un nuovo anno zero per il calcio europeo, chiamato a garantire un livello di spettacolo e di engagement sempre più alto, visti anche i nuovi trend inseguiti e ricercati dagli sponsor e dalle nuove generazioni. Da qui l’esigenza di sostituire i tradizionali e ormai avulsi gironi composti da quattro squadre, con un ‘mini campionato’ che metterà in scena più partite di cartello rispetto al passato. Per esempio, già in questa prima fase si giocheranno match del calibro di Inter-Manchester City, Barcellona-Bayern Monaco e Liverpool-Real Madrid. Peraltro, a dare il via alla nuova edizione sarà proprio un’italiana: la Juventus.

I bianconeri, dopo il mezzo passo falso con l’Empoli, ospiteranno il Psv alle 18.45, in contemporanea con Young Boys-Aston Villa. Poi sarà il turno delle altre quattro italiane, con il ritorno in Champions League dopo 60 anni del Bologna, che sfiderà al Dall’Ara lo Shakhtar Donetsk, del Milan contro il Liverpool, dell’Inter che ospiterà a San Siro il Manchester City e dell’Atalanta che giovedì chiuderà la tre giorni di questo primo turno sfidando a Bergamo l’Arsenal.

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Champions League 24/25: montepremi in rialzo

Partendo dal presupposto che quest’anno la Uefa ha messo in palio 3,317 miliardi di euro per tutte e tre le competizioni europee, come da tradizione, è la Champions League a catturare la fetta più sostanziosa. Stiamo parlando di 2,467 miliardi di euro (il 74,38% del totale), cifra in rialzo rispetto ai 2,02 miliardi della precedente edizione (quando però le squadre, teniamo a precisarlo, erano 32 e non 36). Ai club partecipanti all’Europa League andranno invece 565 milioni di euro (17,02%), quasi il doppio rispetto ai 285 previsti per la Conference League (8,60%).

Come sarà suddiviso: la fase iniziale

Nel dettaglio, come spiega la stessa Uefa, le entrate nette disponibili per i club partecipanti verranno suddivise così:

  • Il 27,5% sarà destinato alle quote di partenza. (670,31 milioni di euro). Stiamo parlando di un bonus di partecipazione pari a 18,62 milioni di euro per ogni squadra che si è qualificata.
  • Il 37,5% sarà destinato ai bonus per i risultati e i passaggi dei turni (914 milioni di euro);
  • Il 35% sarà destinato al nuovo pilastro ‘value’, che racchiude market pool e ranking storico (853 milioni di euro)

Guardando ai bonus per risultati conquistati durante il mini campionato, la Uefa mette in palio per ogni partita 2,1 milioni di euro. In caso di vittoria di una delle due squadre la somma viene intascata direttamente dalla vincente, in caso di un pareggio invece distribuita in questa modalità: 700mila euro a testa per entrambe le squadre (quindi 1,4 milioni di euro) e 700mila come premio da conservare e redistribuire sulla base del piazzamento finale in classifica di ogni singola squadra.

Questa ‘rimanenza’ peraltro si andrà ad aggiungere a un nuovo bonus legato alla classifica finale (che sarà diviso in 666 quota uguali). Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro). Una quota verrà aggiunta a ogni posizione e quindi la squadra con la classifica più alta riceverà 36 quote. Oltre ai bonus per la classifica, le squadre dalla prima all’ottava posizione riceveranno ulteriori 2 milioni di euro e le squadre dalla nona alla sedicesima posizione riceveranno 1 milione in più.

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La fase a eliminazione diretta

Andando avanti, i club che si qualificano per la fase a eliminazione diretta riceveranno;

  • 1 milione di euro per aver raggiunto i play-off (che coinvolgeranno le squadre piazzatesi dalla 9ª alla 24ª posizione):
  • 11 milioni di euro per la qualificazione agli ottavi di finale:
  • 12,5 milioni di euro per i quarti di finale:
  • 15 milioni di euro per le semifinali;
  • 18,5 milioni di euro per la finale
  • 6,5 milioni per la conquista della coppa.

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