Sarà un manager esperto di ristrutturazione e di rilancio delle imprese il nuovo amministratore della società a cui fanno capo i brand legati a Chiara Ferragni. A dare la notizia è stato il Corriere della Sera: dopo il voto unanime dei soci, Claudio Calabi sarà, dal 4 novembre, il nuovo amministratore unico di Fenice Srl.
La nomina dell’imprenditore torinese, ex ad di Rcs Editori, Camuzzi e I Viaggi del Ventaglio, segna il passo indietro della stessa Ferragni dal ruolo di amministratore delegato e di Paolo Barletta da presidente della società. La proprietà di Fenice è divisa tra Ferragni e Barletta, con quote rispettivamente del 32,5% e del 40%.
Chi è Claudio Calabi
Nato a Torino nel 1948 e laureato in Economia e Commercio, Claudio Calabi porta con sé un’esperienza consolidata in posizioni di rilievo nei maggiori gruppi industriali italiani. Il suo curriculum include ruoli dirigenziali in aziende come RCS Editori, Camuzzi, I Viaggi del Ventaglio, Il Sole 24 Ore e Risanamento, in cui attualmente riveste la carica di presidente con deleghe. Nel suo portafoglio di incarichi, Calabi guida inoltre Italtel, presiede il cda di Milano Santa Giulia e ricopre ruoli di rilevo in BE, La Scuola e ICM. Con un expertise che spazia dalla gestione aziendale alla ristrutturazione e rilancio di imprese, Calabi è noto per la sua abilità nel riportare le aziende su percorsi di crescita e sostenibilità finanziaria.
Le sfide per Fenice
Il nuovo amministratore delegato si troverà di fronte a una situazione complessa, con un bilancio che rivela costi operativi elevati rispetto alla capacità attuale del gruppo. Calabi avrà quindi il compito di analizzare i conti e di sviluppare una strategia capace di riallineare Fenice su un percorso di crescita. Inoltre, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Calabi potrebbe giocare un ruolo chiave come mediatore con Pasquale Morgese, l’imprenditore detentore del 27,5% di Fenice. Morgese, infatti, esercita da tempo una forte pressione sulla dirigenza, soprattutto dopo le tensioni emerse con il caso Balocco.
La struttura societaria delle aziende legate a Chiara Ferragni è complessa: ci sono la holding Sisterhood, la Ferragni Enterprise – proprietaria dell’attico a Citylife – e Tbs Crew Srl, la società che gestisce le attività del blog The Blonde Salad e le attività di consulenza. Proprio Fenice e Tbs Crew, sono le due società multate dall’Antitrust per il caso Balocco.
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