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Akka.app sbarca in Italia con Chiellini. L’obiettivo? Investire da 50 a 100 milioni di euro l’anno nelle startup

Investire da 50 a 100 milioni di euro l’anno nelle startup in Italia. È con questo obiettivo che da novembre sbarcherà nel nostro paese la piattaforma di investimento Akka.app. Decisiva per il lancio è stata l’unione di tre protagonisti in particolare: l’ex campione della Nazionale e della Juventus Giorgio Chiellini, già molto attivo in termini di investimenti in startup, l’imprenditore francese Thomas Rebaud, fondatore dell’unicorno Meero e investitore in più di 50 startup in Europa, e Nicolas Nati, ceo Italia di Akka.

“Ho sempre creduto nel potenziale delle nuove idee e nell’importanza di sostenere gli imprenditori emergenti. Con Akka.app vogliamo abbattere le barriere che hanno reso gli investimenti in startup accessibili solo a pochi, offrendo a tutti la possibilità di partecipare a questa entusiasmante opportunità”, dice Chiellini che recentemente è anche tornato in casa Juventus con il ruolo di head of football Institutional relations. Soddisfatto anche Thomas Rebaud: Dopo il successo ottenuto in Francia e in Spagna, sono entusiasta di portare Akka in Italia insieme a Giorgio. Vogliamo democratizzare l’accesso agli investimenti in startup, permettendo a chiunque di partecipare a questa rivoluzione imprenditoriale”.

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Gli obiettivi di Akka.app

Come spiega Nicolas Nati, l’obiettivo è quello di trasformare Akka “nel più grande fondo early-stage in Italia entro 24 mesi. Creeremo un ecosistema collaborativo in cui investitori e startup possano crescere insieme, stimolando l’innovazione e la crescita economica del paese”. D’altronde, nonostante nel decennio 2010-2020 gli investimenti in fondi di venture  capital abbiano garantito, secondo il McKinsey’s Private Markets Annual Review, un rendimento annuale del 23,8% (superando altre classi di attivi come private equity e real estate), l’accesso a questo mondo è sempre stato riservato a grandi società e reti esclusive dominate da venture capitalist e business angels. Ciò è dovuto ai ticket minimi molto elevati e alla necessità di far parte di network esclusivi per conoscere e investire nelle startup.

Come funzionerà

Akka offre agli individui la possibilità di investire con loro in startup promettenti a partire da soli 1.000 euro. Il loro club propone diverse membership, con quote annuali che vanno da 1.000 a 10.000 euro, a seconda di quanto si desidera investire. In sintesi, la piattaforma desidera creare una comunità attorno al tema degli investimenti in startup. Akka.app non riguarda solo la crescita finanziaria; è un modo per dare potere alle persone e creare una comunità di innovatori e investitori”, aggiunge Thomas Rebaud. Con Akka Italia vogliamo ridefinire il panorama degli investimenti in startup nel paese, invitando tutti a unirsi a noi in questo viaggio verso l’empowerment finanziario e il successo condiviso”.

“Molti investitori – continua Giorgio Chiellini – non hanno la possibilità di accedere alle startup a causa delle elevate barriere d’ingresso. Akka rappresenta l’opportunità per partecipare a progetti innovativi, ampliare conoscenze e network, e fare investimenti mirati in un settore in crescita”. In questa direzione, ogni mese, Rebaud, Nati e il team presenteranno insieme a Chiellini in live streaming startup attentamente selezionate, seguendo un’analisi rigorosa in cui meno dell’1% delle aziende analizzate viene scelto. Verranno quindi proposte ai membri 1 o 2 opportunità di investimento al mese in settori come nuove tecnologie, moda, marketplace e Ict, assicurando un portafoglio bilanciato. I membri potranno decidere autonomamente se investire o attendere la prossima opportunità. Akka offre cinque opzioni di membership, con prezzi a partire da 1.000 euro all’anno e limiti annuali di investimento che vanno da 10.000 a 300.000 euro.

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