Articolo tratto dal numero di ottobre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
C’è il cameriere che serve al tavolo e interagisce con i clienti e c’è l’aiutante nel processo produttivo delle fabbriche. Non si parla di esseri umani, ma di robot sviluppati da Bob Robotics, società veneta fondata da Leonardo Fontana. La filosofia dell’azienda? “Crediamo fermamente che l’intelligenza artificiale applicata ai robot possa essere la soluzione definitiva per molti lavori basici e ripetitivi”. Il costo dello ‘stipendio’ di questi robot è di 350 euro al mese.
Bob in versione cameriere è nato per aiutare il personale nelle azioni più noiose e ripetitive, come il trasporto dei piatti. È in grado di portare fino a quattro vassoi con una portata di 15 kg per ciascuno. Ha un microfono posizionato nella parte superiore per interagire con i clienti e un monitor per immagini o video, è dotato di ammortizzatori e stabilizzatori per andare su vari tipi di superfici e non rischiare di far cadere la merce. Grazie alla sua intelligenza artificiale è in grado di valutare autonomamente il percorso migliore per arrivare a destinazione evitando gli ostacoli, anche se improvvisi.
“Il progetto”, ha spiegato Fontana, “è iniziato nel 2022. È nato da un’esigenza personale: avevo dei locali, facevo fatica a trovare personale e mi sono approcciato al mondo della robotica. A seguito di varie ricerche ho concluso con Orionstar un accordo per la fornitura dell’hardware in esclusiva e abbiamo sviluppato insieme il software per il mercato italiano”. Il tempo ha premiato Fontana: “Siamo arrivati in tantissime città e siamo stati scelti da grandi catene di ristorazione”.
Dopo Bob Cameriere, alcune aziende hanno cominciato ad avanzare richieste per il trasporto di pezzi piccoli e medi. Bob Robotics ha sviluppato allora Carry Bob, “il più avanzato delivery robot al mondo”, si legge sul sito. “Carry Bob”, ha spiegato Fontana, “nasce per essere un supporto al personale della fabbrica per il trasporto e il trasferimento di materiale tra lo stoccaggio grezzo e la produzione, attraverso lo spostamento autonomo punto a punto”.
Presentato a settembre, Carry Bob, grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di muoversi liberamente in qualunque magazzino o capannone, senza necessità di intervento strutturale. Il team di Bob Robotics aiuta chi sceglie di affidarsi a Bob a integrare il robot nei processi aziendali. L’obiettivo finale è ridurre i tempi di produzione e alleggerire il carico di lavoro degli operai.
È in previsione, entro fine anno, anche una nuova versione di Bob: grazie a intelligenza artificiale e chatbot, sarà in grado di accogliere i clienti, accompagnarli al punto richiesto e intrattenere conversazioni in qualunque ambito.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .