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5 novembre 2025
L’invecchiamento spinge le imprese a valorizzare esperienza e competenze: fiducia, inclusione e crescita premiano le realtà più virtuose
Great Place to Work Italia ha pubblicato la prima edizione del ranking dedicato alle migliori aziende italiane per i collaboratori over 55, basato sui pareri di 2.711 professionisti senior. La classifica premia le 20 organizzazioni in cui questa fascia di lavoratori riconosce un ambiente eccellente, caratterizzato da fiducia, inclusione e qualità delle relazioni.
Un mercato del lavoro che invecchia e valorizza l’esperienza
Il contesto demografico nazionale conferma la rilevanza del tema: la popolazione sta infatti invecchiando rapidamente e la fascia 55-64 anni diventerà sempre più centrale tra gli attivi. Parallelamente, l’occupazione over 50 continua a crescere, segnale della presenza sempre più strutturale dei lavoratori senior nel tessuto produttivo italiano.
In questo scenario si colloca il Best Workplaces for Senior 2025, che individua realtà capaci di valorizzare competenze ed esperienza dei collaboratori maturi. All’interno delle aziende premiate, gli over 55 rappresentano in media oltre un quinto della popolazione aziendale. La distribuzione per dimensione è equilibrata, con realtà che spaziano da organizzazioni molto grandi ad altre più contenute. Ampia anche la varietà settoriale: biotecnologia e prodotti farmaceutici, IT, manifattura e produzione, servizi finanziari e assicurativi, servizi professionali, agricoltura, assistenza sanitaria, retail, telecomunicazioni e trasporti.
I dati testimoniano un ambiente interno caratterizzato da fiducia e senso di appartenenza. I senior si sentono accolti al momento dell’assunzione, vivono un clima di imparzialità e trovano flessibilità nella gestione delle assenze. Elementi che tradiscono un assetto percepito come affidabile e inclusivo.
Great Place to Work: valorizzare i senior come leva strategica per la competitività
“In un contesto di invecchiamento demografico la capacità delle aziende di ingaggiare e trattenere i senior può rappresentare un vantaggio competitivo concreto in termini di continuità, cultura organizzativa e performance collettiva”, dichiara Alessandro Zollo, ceo di Great Place to Work Italia. Secondo Zollo, “la prima edizione del ranking Best Workplaces for Senior nasce da un’urgenza demografica e organizzativa”.
Lo scenario attuale, sottolinea, “impone alle organizzazioni, e in particolare alle funzioni hr, un cambio di paradigma”. “Un tempo, un over 55 era considerato vicino all’uscita dal mercato del lavoro mentre oggi, e sempre più lo sarà nei prossimi decenni, si tratta invece di persone pienamente attive, con competenze consolidate, ruoli chiave e ancora molti anni di contributo professionale davanti a sé”. La sfida, prosegue, è “creare condizioni e politiche aziendali in grado di valorizzare l’esperienza dei lavoratori Senior, garantendo ambienti inclusivi e stimolanti, percorsi di crescita e apprendimento, capacità di coaching e trasferimento di network e skill consolidate oltre a modelli di leadership e cultura organizzativa in grado di integrare efficacemente generazioni diverse”.
Al primo posto della classifica si posiziona Cisco, seguita da Bristol-Myers Squibb e Servier Italia. A completare il ranking: Fenix Pharma, Allianz Technology, Vianova, AbbVie, Micron Technology, Wide Group, Timac Agro, Galileo Life, Rehau, Dhl, Arthur D. Little, Tp, Experian, Td Synnex, Gruppo Sapio, Biogen e Assimoco.
Il Best Workplaces for Senior 2025, redatto da Great Place to Work, mette in evidenza come l’ascolto delle esigenze dei collaboratori maturi e la valorizzazione del loro contributo possano rappresentare una leva strategica in grado di sostenere la crescita delle imprese e la competitività del Paese.