Le azioni Nvidia sono scese nonostante il rally di Wall Street: ecco perché

La beniamina dell’AI Nvidia è scesa nelle contrattazioni di martedì, proseguendo una serie di ribassi iniziata a inizio mese, in contrasto con i guadagni registrati dal Nasdaq Composite, dall’S&P 500 e dal Dow Jones Industrial Average. Il calo è arrivato dopo che un articolo di The Information ha riportato che Meta starebbe valutando un investimento da miliardi di dollari nei chip di intelligenza artificiale di Google.

LEGGI ANCHE: “Larry Page supera Larry Ellison e diventa la seconda persona più ricca del mondo”

Fatti chiave

• Le azioni Nvidia hanno chiuso in calo del 2,6% e sono scese di un altro mezzo punto percentuale nel dopo mercato, arrivando a 177,68 dollari.
• Il report, pubblicato lunedì, afferma che Meta è in trattativa con Google per utilizzare le unità di elaborazione della controllata Alphabet per l’AI all’interno dei propri data center nel 2027.
• Il business dei chip AI di Google destinati alle “società di trading ad alta frequenza che eseguono modelli di AI nelle loro strutture” potrebbe consentire all’azienda di sottrarre il 10% dei ricavi annuali di Nvidia, secondo The Information, che cita una persona anonima a conoscenza delle conversazioni tra i leader della divisione cloud di Google.
• Le azioni Alphabet hanno chiuso in rialzo dell’1,6% martedì, proseguendo un mese molto positivo per il titolo, che ha guadagnato il 24,2% dall’inizio di novembre.
• Nel frattempo, il Dow Jones è salito di oltre l’1%, il Nasdaq Composite dello 0,7% e l’S&P 500 dello 0,9%, continuando un rally che dura da tre giorni.

Cos’altro diceva il report?

Il report rilevava che il ceo di Nvidia, Jensen Huang, potrebbe anticipare un accordo tra Meta e Google stringendo un proprio accordo con Meta, che già spende miliardi di dollari l’anno sui chip Nvidia. Secondo The Information, anche Google starebbe raggiungendo Nvidia sul piano tecnico per quanto riguarda i chip destinati all’AI inference. I chip per l’inference AI prendono decisioni o riconoscono schemi basandosi su dati che non hanno ancora visto, a differenza dei chip usati per il training, che utilizzano dataset forniti per identificare pattern.

Contesto

Il titolo Nvidia è salito del 32,4% dall’inizio dell’anno, anche se questi guadagni restano modesti rispetto al +70% registrato da Google da gennaio. Nvidia, che lo scorso mese è diventata la prima azienda a valere 5.000 miliardi di dollari, resta la società più preziosa al mondo. Il progettista di chip vanta ora una capitalizzazione di 4,3 trilioni di dollari, superando Apple (4,1 trilioni) e Alphabet (3,9 trilioni). Nvidia ha superato le aspettative sui ricavi nell’ultimo trimestre, generando 57 miliardi di dollari, di cui 51,2 miliardi provenienti dalle vendite dei data center. Le aziende tecnologiche stanno correndo per creare e sfruttare data center, fondamentali per alimentare applicazioni e servizi di training AI.