Mercoledì 21 giugno la banca britannica Barclays ha abbassato il rating di Tesla da “Buy” a “Hold”, condannando il titolo del colosso dei veicoli elettrici a vivere la peggiore giornata degli ultimi mesi.
Fatti principali
- Il 21 giugno, in una nota ai clienti della banca, l’analista di Barclays Dan Levy ha consigliato agli investitori di Tesla di frenare gli entusiasmi nei confronti del titolo. Secondo lui, il rally del 170% registrato negli ultimi sei mesi sarebbe fin troppo ricco.
- Per l’analista, i quasi 300 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato conseguiti da Tesla nell’ultimi mese sarebbero dovuti più all’aumento delle valutazioni che a un cambiamento sostanziale delle aspettative sugli utili.
- Dopo la nota diffusa da Levy, il valore delle azioni dell’azienda guidata da Elon Musk è sceso di oltre il 5% a 259 dollari, registrando così la maggiore perdita quotidiana dal 20 aprile. Il prezzo è rimasto comunque vicino a quello più alto dello scorso autunno.
- Negli ultimi tempi il titolo Tesla ha goduto di una serie di venti favorevoli, tra cui i possibili nuovi flussi di entrate derivanti dall’adozione diffusa dei suoi caricabatterie per auto e l’ottimismo di massa sul prossimo boom dell’intelligenza artificiale, che potrebbe favorire tutti i giganti del tech.
- “Nel corso del rally dei titolo, i fondamentali a breve termine di Tesla, se proprio bisogna parlarne bene, sono rimasti invariati”, ha dichiarato Levy. L’analista di Barclays ha fissato l’obiettivo di prezzo a 260 dollari, in calo del 5,3% rispetto alla chiusura del titolo di martedì 20 giugno, ma ha sottolineato di mantenere un comunque atteggiamento rialzista sulla società a lungo termine.
- Focalizzandosi sugli utili, la valutazione di Tesla è ora molto più alta della maggior parte dell’anno scorso, ma è decisamente inferiore a quella del 2021, quando il titolo scambiava a più di 400 dollari. Il rapporto tra il prezzo delle azioni e gli utili attesi è oggi quasi tre volte superiore a quello dell’inizio del 2023, ma è meno della metà rispetto a quello di un anno fa.
L’opinione contraria
Dan Ives, analista della società di investimenti Wedbush, ritiene che l’impennata della valutazione di Tesla sia invece giustificata dalle sue attività di ricarica, dalle previsioni sul successo della guida autonoma e dal futuro dell’energia solare. Durante la seconda settimana di giugno, l’analista ha scritto ai clienti che Wall Street sta finalmente “toccando con mano la reale valutazione di Tesla”.
Previsioni sugli utili
Tesla dovrebbe comunicare gli utili il 19 luglio. Secondo le stime di vendita, nel trimestre in corso la società di Musk dovrebbe consegnare un numero record di veicoli, ma per FactSet, azienda che fornisce dati finanziari, i profitti dovrebbero scendere ai livelli più bassi dallo stesso periodo dello scorso anno.
La valutazione di Forbes
Grazie al recente rally di Tesla, Musk ha riconquistato il titolo di uomo più ricco del mondo. Secondo Forbes, il 51enne detiene una fortuna di 237 miliardi di dollari, circa 85 miliardi in più rispetto al secondo americano più ricco, Larry Ellison. Dopo il downgrade di Barclays e la conseguente giornata negativa in Borsa della sua azienda, il patron di Tesla ha perso quasi 5 miliardi.
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