Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, ha visto crescere il suo patrimonio di 10,5 miliardi di dollari mercoledì, per un incremento del 4,2% della sua fortuna. È il risultato di un balzo del 6% circa del titolo di Tesla, a cui deve la gran parte della sua fortuna. Ora il suo patrimonio è di 260,4 miliardi di dollari.
I fatti chiave
- La crescita del 5,9% del titolo di Tesla ha portato il prezzo delle azioni a circa 261 dollari alla chiusura dei mercati di mercoledì.
- L’aumento è arrivato nonostante un rapporto, pubblicato lunedì, che ha mostrato un calo del 7% delle consegne di veicoli nel terzo trimestre. L’azienda ha attribuito la diminuzione alla temporanea chiusura delle fabbriche per aggiornamenti.
- Secondo Investor’s Business Daily, gli investitori scommettono su un rimbalzo nel quarto trimestre, con il lancio di una Model 3 rinnovata in Cina e il previsto lancio del Cybertruck.
Il contesto
Musk è salito per la prima volta in cima alla classifica dei miliardari nel 2021. “Invierò una statua gigante del numero 2 a Jeffrey B., assieme a una medaglia d’argento”, dichiarò a Forbes dopo avere strappato la vetta a Jeff Bezos, che, con un patrimonio di 149,8 miliardi, è ora al terzo posto. Di recente Musk e il magnate francese della moda Bernard Arnault si sono scambiati la prima e la seconda posizione, anche se l’amministratore delegato di Tesla la detiene stabilmente da alcune settimane.
Circa 170,6 dei 260,4 miliardi di dollari del patrimonio di Musk sono sotto forma di azioni di Tesla. Tra gli altri asset significativi ci sono una quota del 42% di SpaceX, del valore di 60,2 miliardi, e Twitter, acquistata nell’ottobre 2022, che vale oggi 8,9 miliardi (l’aveva comprata per 44 miliardi). Forbes calcola che Musk abbia in mano 5,2 miliardi di dollari tra contanti e altri asset liquidi.
Un fatto collegato
Elon Musk ha destinato una piccolissima parte della sua fortuna a cause benefiche, secondo i calcoli di Forbes. In base alle stime, il totale delle donazioni, a settembre 2023, era di 281 milioni di dollari, ovvero meno dell’1% del suo patrimonio, nonostante la firma del Giving Pledge nel 2012.
Lo scarso impegno filantropico non è una sua esclusiva, in ogni caso. Il cofondatore di Oracle Larry Ellison, quello di Nvidia Jensen Huang e altri 124 membri della classifica Forbes 400 dei più ricchi d’America hanno donato meno dell’1% della loro fortuna. Tra i 400, solo una manciata ha dato in beneficenza più del 20% del patrimonio: John Arnold, Edythe Broad, Warren Buffett, Bill Gates, Melinda French Gates, Amos Hostetter Jr., Pierre Omidyar, MacKenzie Scott, Lynn Schusterman, Jeff Skoll e George Soros
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