Warren Buffett, dove investono i miliardari
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Come si muovono i miliardari: quali azioni hanno comprato e venduto i 5 investitori più ricchi

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Negli ultimi 30 mesi, le mosse di alcuni investitori miliardari sono state un asset importante nelle strategie che abbiamo utilizzato per costruire i due portafogli del nostro modello Forbes Billionaire Investor, ma non sono state l’unico fattore decisivo. Abbiamo anche cercato e analizzato delle azioni che avessero bassi livelli di debito e solidi fondamentali aziendali: ciò significa azioni a prezzi ridotti o in calo, ma che comunque garantissero ricavi e profitti in aumento.

Bisogna fare però un’annotazione per Walt Disney, in quanto ha scaturito un grande interesse tra diversi investitori miliardari. Inoltre, oltre ad aver preso in considerazione anche quei titoli che garantissero il pagamento dei dividendi, ci siamo focalizzati su quelli che hanno scaturito acquisti da parte di dirigenti e amministratori aziendali. Una strategia che ha avuto successo.

Quando abbiamo lanciato Forbes Billionaire Investor a settembre 2022, abbiamo acquistato future di aziende a grande capitalizzazione che hanno garantito grandi exploit, come Dick’s Sporting Goods (+118%), Ross Stores (ROST +90%) e Microsoft (MSFT +84%). Guardando al segmento small e mid cap abbiamo puntato su F&G Annuities & Life (+176%), Acuity Brands (+99%), Antero Midstream (+97%) e Radian Group (+96%).

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Come si muovono i miliardari

Dal 1934 la Sec Usa ha imposto ai gestori di investimenti che vantano asset per un valore di almeno 100 milioni di dollari di segnalare trimestralmente, tramite il modulo 13F, le proprie partecipazioni. Disponibili al pubblico, questi documenti forniscono ai singoli investitori uno sguardo dettagliato sulle mosse di portafoglio di hedge fund, private equity e altri fondi di investimento.

Tuttavia, le informazioni arrivano con ritardi significativi. I gestori di investimenti non hanno l’obbligo di segnalare gli acquisti o le vendite entro 45 giorni dopo la fine del trimestre finanziario in cui si sono realizzate. E ciò ha un impatto importante soprattutto guardando a investitori molto orientati al trading, come Ken Griffin di Citadel, Jeffrey Yass di Susquehanna International Group e Israel Englander di Millennium Management. Ciò significa che se acquistassimo le azioni segnalate nei loro documenti 13F, molto probabilmente ci ritroveremmo con azioni che in realtà hanno già venduto.

Contestualmente, c’è anche chi decide di allungare il periodo delle proprie operazioni, non affidandosi così molto al trading. Stiamo parlando di miliardari come Warren Buffett di Berkshire Hathaway e David Tepper di Apaloosa Management. La loro priorità infatti è quella di investire a lungo termine in una società. Investitori come Carl Icahn, per esempio, privilegiano investimenti a lungo termine, con l’obiettivo addirittura di avere un peso rilevante tra i team di gestione e i consigli di amministrazione di quelle determinate aziende.

Comunque, nonostante questo “fuso” nei documenti, le dichiarazioni all’interno dei 13F offrono ai piccoli investitori l’opportunità di identificare aree di accordo tra gestori di investimenti e aiutano a discernere le varie tendenze. Gli spostamenti verso o da particolari settori e gruppi industriali diventano evidenti, così come i casi in cui si è deciso di puntare su singole azioni. Per esempio, Berkshire Hathaway di Buffett ha appena annunciato di aver acquistato una quota di 600 milioni di dollari in Domino’s Pizza.

Peraltro, proprio questa mossa, è una delle 25 intuizioni interessanti all’interno dei 5 top maggiori acquisti o vendite da parte dei cinque più ricchi investitori miliardari self-made, secondo Forbes. Con un patrimonio superiore a 150 miliardi di dollari, Warren Buffett è di gran lunga il più ricco. Stiamo parlando del triplo rispetto al patrimonio del secondo in classifica: il fondatore di Susquehanna Jeffrey Yass, che vanta quasi 50 miliardi di dollari.

Dove hanno investito i 5 più ricchi investitori miliardari

Warren Buffett
patrimonio netto stimato: 150,2 miliardi di dollari | Berkshire Hathaway

Dal nostro punto di vista, è stata molto incoraggiante la mossa di Berkshire Hathaway di acquisire a ottobre una partecipazione da 225 milioni di dollari in Heico, società a grande capitalizzazione attiva nel settore aerospaziale e della difesa, con sede a Hollywood, Florida. Buffett si unisce così ad altri otto miliardari che hanno già investito in Heico. Tra questi, spicca Herber Wertheim che detiene la partecipazione più grande, stiamo parlando del 7,5% delle azioni in circolazione. Contestualmente, Buffett sta continuando a tagliare le sue partecipazioni in Apple e Bank of America. Eppure, le due società rappresentano ancora la prima e la terza più grande partecipazione di Berkshire Hathaway, stiamo parlando rispettivamente del 23% e del 12% del suo portafoglio di investimenti.

Acquisti:

  1. Sirius XM Holdings (SIRI)
  2. Domino’s Pizza (DPZ)
  3. Occidental Petroleum (OXY)
  4. Chubb Ltd. (CB)
  5. Heico (HEI)

Vendite

  1. Apple (AAPL)
  2. Bank Of America (BAC)
  3. Snowflake (SNOW)
  4. Chevron (CVX)
  5. Capital One Financial (COF)

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Jeffrey Yass,
patrimonio netto stimato: 49,6 miliardi di dollari | Susquehanna International Group

Il miliardario della Pennsylvania Jeffey Yass di Susquehanna International Group ha dichiarato di aver venduto il 69% delle sue partecipazioni Apple negli ultimi sei mesi e di possedere ancora 210mila azioni. Susquehanna ha anche deciso di seguire una visione pessimistica del mercato, innescando le vendite di ETF SPDR S&P 500 e Invesco QQQ Trust. Tuttavia, QQQ è ancora la seconda più grande partecipazione di Susquehanna dietro a Nvidia, di cui detiene 3,4 milioni di azioni, in aumento rispetto ai 2,4 milioni alla fine del 2023.

Acquisti:

  • Nvidia (NVDA)
  • Azioni JPMorgan Chase (JPM)
  • Bristol Myers Squibb (BMY)
  • Sistemi di comfort USA (FIX)
  • Walmart (WMT)

Vendite:

  • SPDR S&P 500 Trust (SPY)
  • Invesco QQQ Trust (QQQ)
  • Kenvue (KVUE)
  • Apple (AAPL)
  • Emcor Group (EME)

Ken Griffin,
patrimonio netto stimato: 47,0 miliardi di dollari | Citadel Advisors

Detenendo la maggioranza della società di market making finanziario Citadel Securities, valutata 22 miliardi di dollari, Ken Griffin sarebbe un multimiliardario anche senza il suo hedge fund Citadel Advisors, ma è solo grazie al suo fondo di successo che possiede l’attività della società di intermediazione mobiliare. I profitti di Citadel derivano sia dal settore tecnologico, grazie agli investimenti in Amazon e Microsoft, sia grazie alla società di app per dispositivi mobili, come AppLovin. Al momento, però, la più grande operazione di Citadel è sempre nel settore tech, ma è in Australia. Si tratta del produttore di software di collaborazione Atlassian (TEAM). Peraltro, ha anche acquistato un’importante partecipazione in Medtronic (MDT), società che produce impianti medici.

Acquisti

  • Atlassian (TEAM)
  • Charter Communications (CHTR)
  • Medtronic (MDT)
  • Equinix (EQIX)
  • Marriott International (MAR)

Vendite:

  • Bank Of America (BAC)
  • Amazon.com (AMZN)
  • AppLovin (APP)
  • Talen Energy (TLN)
  • Microsoft (MSFT)

Steve Cohen,
patrimonio netto stimato: 21,3 miliardi di dollari | Point72 Asset Management

In questo momento l’acquisto più grande che il proprietario dei New York Mets, Steven Cohen, è se ingaggiare la superstar Juan Soto. Operazione che darebbe vita a un accordo da diverse centinaia di milioni di dollari. Il fondo speculativo Point72 di Cohen è stato sia rialzista che ribassista sul settore del broadcasting. Ha acquisito azioni della Comcast, proprietaria della Nbc, – il suo titolo è andato incontro a un rally dopo che la società ha lanciato dei piani per vendere le sue reti via cavo – e, contestualmente, ha venduto azioni della Fox, ma non solo. Le due più grandi aziende che ha deciso di scaricare sono Broadcom e Amazon.

Acquisti:

  • Comcast (CMCSA)
  • Taiwan Semiconductor (TSM)
  • Reddit (RDDT)
  • EQT (EQT)
  • ConocoPhillips (COP)

Vendite

  • Broadcom (AVGO)
  • Amazon.com (AMZN)
  • AT&T (T)
  • Fox (FOXA)
  • Royal Caribbean Group (RCL)

David Tepper,
patrimonio netto stimato: 21,3 miliardi di dollari | Appaloosa Management

Come Cohen, anche David Tepper è proprietario di un team sportivo professionista. Detiene infatti la quota di maggioranza nei Carolina Panthers della Nfl. Quota che, nonostante le deludenti prestazioni in campo, negli ultimi due anni è volata alle stelle in termini di valore di mercato. L’hedge fund Appaloosa di Tepper ha riscosso i guadagni di diverse azioni appartenenti ai ‘magnifici sette’, in particolare Nvidia, Meta, Amazon e Microsoft. Nonostante la retorica anti-Cina del presidente eletto Trump, il più grande acquisto della società riguarda Shangai: PDD Holdings, che possiede il mercato online Temu. Un altro recente acquisto cinese da parte di Tepper è JD.com.

Acquisti:

  • PDD Holdings (PDD)
  • Lyft (LYFT)
  • Vistra (VST)
  • JD.com (JD)
  • NRG Energy (NRG)

Vendite

  • Nvidia (NVDA)
  • Meta Platforms (META)
  • Microsoft (MSFT)
  • Oracle (ORCL)
  • Amazon.com (AMZN)

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