“Siamo all’alba di una nuova era spaziale”, ha dichiarato Richard Branson nel suo messaggio ufficiale pubblicato sul sito web della Virgin Galactic, annunciando l’ingresso in Borsa della società di turismo spaziale da lui creata.
Space Economy: Virgin Galactic sarà la prima compagnia di turismo spaziale a diventare pubblica
Ottocento milioni di dollari sono la cifra sulla quale Virgin Galactic potrà contare per il suo avvio a Wall Street a fronte del 49% delle sue azioni. Questo capitale sarà reso disponibile attraverso la Spac (Special Purpose Acquisition Company) Social Capital Hedosophia Holdings, società creata e guidata dall’ex vicepresidente di Facebook Chamath Palihapitiya, che metterà personalmente 100 milioni di dollari nell’operazione. L’investimento servirà a coprire le spese per la produzione delle navicelle spaziali fino a quando il business genererà profitto autonomamente e, grazie a esso, nei prossimi mesi i titoli della società faranno il loro ingresso sul listino.
“Oggi – dice Branson – siamo diventati ancora più formidabili, annunciando che Virgin Galactic, insieme all’organizzazione produttiva sorella, The Spaceship Company, ha fatto un enorme passo avanti per diventare la prima società di voli spaziali umana quotata in borsa e quindi disponibile per gli investitori azionari.”
Turismo spaziale: scoppia la voglia dei viaggi nello spazio
La Virgin Galactic di Branson, che competerà con Blue Origin di Jeff Bezos e SpaceX di Elon Musk, sostiene di aver già venduto centinaia di biglietti a 250.000 dollari per posto. L’ingresso in Borsa servirà ad aumentare il potenziale ritorno economico generato dalla voglia di viaggiare nello spazio e diventare tutti un po’ astronauti.
“Sappiamo che milioni di persone sono profondamente ispirate dai voli spaziali – afferma Branson – vorrebbero essere più coinvolti e, alla fine, sperimentare lo spazio per se stessi. Rendendo pubblica Virgin Galactic, in questo punto avanzato del suo sviluppo, possiamo aprire lo spazio a più investitori e, così facendo, aprire lo spazio a migliaia di nuovi astronauti.”
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