Nella top ten trovano posto manager e amministratori delegati noti in tutto il mondo. In terza posizione c’è Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, seguono Marc Benioff, creatore di Salesforce.com, da molti considerato il nuovo Bezos; e Reed Hastings, co-fondatore e ceo di Netflix. Dietro di loro Satya Nadella, ceo di Microsoft e artefice del rilancio della compagnia fondata da Bill Gates e Paul Allen; Shantanu Narayen, presidente e ceo di Adobe; Tim Cook, ceo di Apple, che a breve presenterà i nuovi iPhone; Arne Sorenson, ceo di Marriott International; e, infine, Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google.
Compare anche un italiano nella lista: si tratta di Fabrizio Freda, il manager alla guida della multinazionale americana della cosmetica Estée Lauder, che occupa la 48° posizione.
Per stilare la lista Forbes ha collaborato con i professori di business school Jeff Dyer e Nathan Furr, insieme al consulente Curtis Lefrandt per misurare le quattro qualità essenziali per la leadership: reputazione dei media per innovazione, network, track record per la creazione di valore e aspettative degli investitori per la creazione di valore. Sono stati presi in considerazione fondatori o ceo di aziende statunitensi con un valore di mercato superiore a $ 10 miliardi, le 50 maggiori società private statunitensi che sono diventate pubbliche negli ultimi cinque anni e le società che sono rientrate nella classifica Forbes delle 100 società più innovative.