Skin
Lifestyle

Alla scoperta dei segreti di Montalcino

Un Brunello di Montalcino e un Tartufo Bianco delle Crete Senesi: quale accoppiata migliore? A celebrarla è stato l’Alcide Gourmet Club, che ha proposto un viaggio tra le eccellenze gastronomiche. “Brunello&Tartufo” è la cena – che si è tenuta giovedì 17 ottobre – con i principali prodotti del Distretto Rurale di Montalcino e San Giovanni d’Asso da poco costituito e fra i pochissimi riconosciuti dalla Regione Toscana.

Questo è infatti il periodo migliore per degustare i Tartufi Bianchi delle Crete Senesi, considerati fra i più pregiati e ricercati in Italia. La “capitale” di questo tartufo bianco è proprio San Giovanni d’Asso che da oltre trent’anni, nella 2° e 3° settimana di novembre, organizza una mostra – mercato fra le più famose e storiche in assoluto.

A presentare quello che gli appassionati chiamano il “Diamante Bianco”, è stato il presidente dell’Associazione Tartufai Senesi che conta oltre trecento soci, Paolo Valdambrini.

“Il Diamante Bianco – spiega Valdambrini – cresce in un territorio incontaminato e per questo ha sapori ed aromi delicati. L’annata si sta rivelando buona soprattutto per la qualità, mentre la quantità non sarà abbondante. I prezzi variano in base alla pezzatura, come valore medio possiamo considerare attualmente circa 2.000 euro per chilogrammo ma il prezzo fluttua ancora. Oltre ai classici tagliolini, degusteremo assaggiare anche le salse di tartufo fresco preparate dalla nostra cooperativa per scoprire la differenza con quelle fatte soprattutto di aromi chimici”.

Gli ospiti hanno potuto degustare tartine con le salse di tartufo fresco saranno insieme ai formaggi Pecorini di Vergelle (uno a latte crudo e l’altro stagionato nella vinaccia) e il prosciutto dell’azienda Mencarelli.

Vergelle è un’azienda agricola a km 0 che nel proprio caseificio produce, dal proprio latte, formaggi pecorini di grande qualità. Storia quasi identica per l’Agricola Mencarelli che, sempre alle porte di San Giovanni d’Asso, produce e vende carni bovine e suine allevate con mangimi naturali prodotti in azienda. E proprio da questo particolare allevamento proviene anche la carne che permetterà agli chef di Alcide di preparare una succulenta tagliata di manzo.

I vini in degustazione sono tutti di Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale delle “Donne del Vino” e appartenente ad una delle famiglie storiche del Brunello di Montalcino. Da anni con le sue “Fattoria del Colle” e “Casato Prime Donne”, produce vini che scalano le classifiche internazionali. Oltre al suo Brunello, saranno in degustazione: Cenerentola, un vino Orcia Doc che nasce dal recupero di un antico vitigno autoctono; Sanchimento, con uve traminer provenienti da un’unica vigna; il Vinsanto, abbinato ad un semifreddo di nocciola con Tartufo Bianco delle Crete Senesi realizzato appositamente dal famoso gelatiere Sergio Dondoli.

“Una cena degustazione importante – dice Roberta Ancillotti Ad di Alcide ed ideatrice del Gourmet Club – tutta con prodotti di alta gamma, autentici e caratterizzati da una forte territorialità, che riusciamo ad offrire ad un prezzo promozionale grazie alle aziende che partecipano con noi all’iniziativa. Alcide Gourmet Club nasce proprio con lo scopo di promuovere il buon cibo, i prodotti tipici delle nostre terre, per riscoprire i sapori autentici sempre più difficili da trovare sulle nostre tavole”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .