Federico Marchetti
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Federico Marchetti entra nel board di Giorgio Armani come consigliere indipendente

Federico Marchetti
Federico Marchetti (Foto Shutterstock)

L’inventore del fashion online, come lo avevamo definito nel secondo numero di Forbes Italia, è entrato nel consiglio di amministrazione della Giorgio Armani. A comunicarlo è stato lo stesso imprenditore attraverso un post su Instagram: “Nel corso degli anni Giorgio Armani ha promosso la qualità e l’artigianalità nell’industria della moda, prediligendo lo stile alle tendenze. È una eccellenza del Made in Italy, non solo per i suoi capi ma anche per la gestione della sua attività, infatti è uno dei pochissimi stilisti la cui azienda rimane indipendente. Ha costruito un impero senza precedenti pur rimanendo sempre un visionario. Quest’anno, durante la crisi dovuta al Covid, ha dimostrato all’Italia e al mondo la sua generosa e repentina risposta nonché la sua visione: molto prima di chiunque altro ha lanciato un potente manifesto sul futuro dell’industria della moda attraverso una lettera aperta a Wwd che diceva ‘Uniti ce la faremo'”.

Nel board di Armani Marchetti entra quindi come consigliere indipendente non esecutivo. Si tratta della prima volta che un componente esterno al gruppo fa il suo ingresso nel cda in quanto, finora, del consiglio hanno fatto parte solo componenti della famiglia: la Giorgio Armani fa capo infatti per il 99,9% allo stilista-fondatore e per lo 0,10% alla Fondazione Giorgio Armani, creata sia con lo scopo di garantire continuità al gruppo sia per realizzare progetti di utilità pubblica e sociale. E nel cda dell’azienda figuravano fino a oggi, oltre allo stilista in qualità di presidente e amministratore delegato, Leo Dell’Orco che da anni affianca Giorgio Armani nella gestione della società, la sorella dello stilista Rosanna, i nipoti Silvana e Roberta Armani e Andrea Camerana.

Lo scorso marzo, Marchetti aveva comunicato la decisione di lasciare la guida di Ynap Group, che aveva fondato nel 2000 e dal 2018 è controllata al 100% dal gruppo Richemont, pur rimanendo comunque presidente della società. Classe 1969 e laurea alla Bocconi, dopo aver creato il primo e-commerce di lifestyle al mondo, Federico Marchetti aveva deciso di quotare in Borsa Yoox nel 2009 per poi nel 2015 guidare la fusione con l’inglese Net-à-Porter.

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