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Cultura

Anna Maria Meo (Regio di Parma): “Come può ripartire il teatro? Ritrovando la sostenibilità economica del pre-Covid”

Teatro Regio Parma

Su spinta del direttore generale, Anna Maria Meo, il Teatro Regio di Parma e in particolare la sua più bella creatura, il Festival Verdi, dal 2016 al 2019 ha visto un record di presenze di pubblico, l’aumento del 120% degli incassi e un incremento della capacità di attrazione delle risorse private pari al 56% del proprio bilancio.

L’edizione pre-Covid generò oltre 16 milioni di benefici per il territorio. Per questo, in luglio il Festival Verdi s’è aggiudicato il Premio Cultura+Impresa. Anna Maria Meo è il quinto ospite della serie Fattore R. Riscrivere per rinascere. Nella video intervista ci spiega perché è necessario che i teatri d’opera italiani cambino pelle, si innovino affinché spossano affrontare il post-pandemia. E’ da febbraio, salvo l’interregno estivo e autunnale, che i teatri sono chiusi. Chi produce, lo fa senza pubblico in sala, con spettacoli in streaming, e consapevole che l’operazione è a perdere dati gli incassi pari a zero.

Ma quando la tempesta sarà passata: cosa succederà (a parte i bilanci in rosso)? Cosa non funzionava già prima della pandemia? Il tasso di riempimento di alcuni teatri era basso, così come la capacità di attrazione di finanziamenti privati, in alcuni casi le proposte erano obsolete, idem per la comunicazione e la gestione in generale. Per chi vuol leggere e interpretare, non mancano certo i numeri a testimoniare la malagestione di troppi teatri finanziati con denaro pubblico.

    (courtesy Teatro Regio di Parma)
    (courtesy Teatro Regio di Parma)

L’opera è un patrimonio italiano, l’abbiamo inventato noi 4 secoli fa, contribuisce a far viaggiare nel mondo il volto più bello del nostro Paese. I teatri nutrono l’anima e allo stesso tempo incidono sull’economia del territorio. E proprio dalla specificità dei territori bisognerà ripartire una volta usciti dal tunnel, osserva Meo. Che spiega questo ed altro nella nostra video intervista.

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