Prima o poi qualcuno dovrà scrivere la storia di Jason Citron. Il nome, che forse per ora dice poco, appartiene a un giovane imprenditore nerd, cresciuto attaccato a una console per videogiochi, che ha rifiutato da Microsoft/Xbox 10 miliardi di dollari per la sua creatura, Discord.
Alla fine, Citron ha stretto un patto con il maggior concorrente di Xbox, la PlayStation, che avrà a bordo la sua piattaforma di chat per videogiocatori da 140 milioni di utenti nel mondo. I numeri in crescita del mercato e l’evoluzione dei videogiochi su dispositivi mobili hanno convinto Sony a stringere questo accordo. E ora Citron pensa a una Ipo per quotarsi in borsa.
L’accordo tra Discord e Sony
Nel comunicato ufficiale, il ceo e presidente di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, scrive: “Siamo alla costante ricerca di nuovi modi per consentire ai giocatori di entrare in contatto tra loro e formare nuove amicizie. È con questo spirito che annunciamo la nostra nuova partnership con Discord”.
I team delle due aziende hanno iniziato un lavoro che, entro la prima metà del 2022, dovrebbe abilitare la chat Discord e PlayStation Network sia sulle console di gioco PS5 che sui dispositivi mobili. PlayStation, leader di mercato, ha venduto finora 158 milioni di pezzi, secondo i dati di TrueNumbers.
Perché Jason Citron ha detto di no a Xbox
Secondo gli analisti, l’accordo con Sony è stato giudicato più conveniente dai due soci di Discord, Jason Citron e Stan Vishnevskiy, poiché lascia loro un margine di azione maggiore, anche per puntare a una possibile Ipo. Sony non acquisisce infatti il controllo della piattaforma, ma investe in una quota di minoranza di Discord.
“Dalla nostra prima conversazione con Jason e Stan sono stato personalmente ispirato dal loro amore per i videogiochi e dalla passione condivisa nell’aiutare gli amici delle community a interagire con modalità nuove e coinvolgenti”, ha detto Jim Ryan. “Il nostro obiettivo è avvicinare le esperienze di Discord al nostro PlayStation Network. E questo già dall’inizio del prossimo anno, con un grande interesse per i dispositivi mobili”.
Un miliardo di gamer mobili
Jason Citron è stato introdotto al mondo delle tecnologie da suo padre, mentre il nonno era stato un pioniere della prima industria di impianti elettrici. Ha sempre avuto il pallino del gioco in mobilità. “Nei prossimi dieci anni vedremo un miliardo di nuovi giocatori che useranno dispositivi mobili come smartphone e tablet”, ha affermato. “Questa è la grande opportunità per l’industria dei videogiochi”.
Jason è cresciuto con Super Mario Bros. Quando la famiglia si trasferì in Florida, seguì un corso di pc e iniziò a scrivere un gioco di ruolo ispirato a Final Fantasy VII. Crebbe come programmatore di Eragon negli Stormfront Studios.
La sua prima azienda, Aurora Feint, nel 2009 creò OpenFeint, una piattaforma di giochi mobili poi venduta alla giapponese Gree per 104 milioni di dollari. Jason dice di ispirarsi ad alcune grandi aziende: Space X e Tesla, in quanto capaci di aprire nuove frontiere; il termostato intelligente Nest, che sveglia tutta la pigra industria degli elettrodomestici; Soylent, che lavora per un cibo sostenibile a basso impatto; Google/Waymo, con i suoi progetti di guida autonoma che aggiunge tempo libero ai lunghi viaggi in auto.
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