L’Aston Martin Valkyrie AMR Pro rispetto alla “sorella” stradale presenta delle sostanziali modifiche al telaio e all’aerodinamica. Il passo è più lungo di 380 mm, la larghezza è stata incrementata di 96 mm all’anteriore e di 115 mm al posteriore. Gli ingegneri hanno totalmente rivisto l’aerodinamica: all’auto sono stati aggiunti 266 mm in lunghezza ed è stato inoltre rivisto il fondo e le gomme, che sono slick. Tutte questo modifiche hanno consentito alla casa di raddoppiare la deportanza e di superare i 3 g di accelerazione laterale.
Un’altra grande novità di questa AMR Pro è l’assenza del sistema ibrido. Ad alimentarla troviamo infatti il V12 aspirato da 6,5 litri costruito dalla Cosworth, che sviluppa 1.000 CV raggiungendo l’incredibile valore di 11.000 giri. Grazie all’eliminazione del sistema ibrido è stato possibile ottenere un notevole risparmio in termini di peso. Inoltre la carrozzeria è in fibra di carbonio, così come le sospensioni a quadrilatero, il parabrezza e i finestrini laterali sono invece in materiale composito. Secondo le simulazioni dell’Aston Martin la vettura è in grado di girare a Le Mans in 3 minuti e 20 secondi, esattamente in linea con i prototipi LMP1.
Tutti i facoltosi e fortunati acquirenti che decideranno di acquistarla avranno a disposizione uno speciale “pacchetto” composto da un’esperienza in diversi circuiti internazionali dove saranno affiancati da tecnici e istruttori dell’Aston Martin.
Essendo un progetto molto particolare ed esclusivo verranno prodotti solo 40 esemplari. Il prezzo non è stato ancora comunicato.
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