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23 luglio 2021

John Elkann, Bernie Ecclestone e gli altri: chi sono i miliardari della Formula 1

Tutti i componenti di quello che Lewis Hamilton chiama "il club dei miliardari" della F1. L'insieme dei patrimoni è di 146 miliardi di dollari
John Elkann, Bernie Ecclestone e gli altri: chi sono i miliardari della Formula 1

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Senza un padre che faceva vari lavori per sostenerlo, Lewis Hamilton non sarebbe arrivato al vertice del mondo dei go-kart in Inghilterra. Ora che guida una Mercedes in Formula 1 e detiene il record di sette titoli mondiali vinti, Hamilton ha criticato aspramente la quantità di denaro necessaria per poter competere negli sport motoristici. In un’intervista rilasciata a maggio al giornale sportivo spagnolo As, ha dichiarato che la Formula 1 è “un club di miliardari”.

“Se oggi dovessi partire da una famiglia della classe operaia, per me sarebbe impossibile arrivare fin qui”, ha affermato Hamilton, unico pilota di colore in griglia e portavoce della diversità nel mondo dei motori. E ha perfettamente ragione: il team principal e amministratore delegato di Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato di recente all’emittente tedesca Rtl che una singola stagione in Formula 3 – un trampolino di lancio per la F1 – costa ai piloti più di un milione di dollari.

Di recente, tre nuovi piloti del lotto – Nikita Mazepin della Haas, Lance Stroll della Aston Martin e Nicholas Latifi della Williams – sono stati criticati per avere conquistato il posto in F1 grazie ai cospicui patrimoni dei loro padri, più che per merito. Si sono così ritrovati addosso un’etichetta antichissima: quella di piloti che “pagano per correre”. Non sorprende che la tensione legata al binomio ricchezza-F1 stia crescendo nel paddock, dopo l’introduzione di un nuovo tetto ai costi inserito nel contratto tra squadre e organizzatori, pensato per limitare le spese per il miglioramento delle vetture (con eccezioni per alcune voci, come gli stipendi dei piloti). Forbes stima che, nella stagione 2021 del campionato di F1, siano coinvolti almeno dieci miliardari, i cui patrimoni ammontano, nel complesso, a 146 miliardi di dollari.

Ecco chi sono i magnati della F1: proprietari di team, sponsor e altre figure. I patrimoni sono aggiornati al 16 luglio 2021.

Carlos Slim

Carlos Slim
(foto Chris Hondros/Getty Images)

Patrimonio: 71 miliardi di dollari

Claro, un ramo della società di telecomunicazioni latino-americana America Movil, di proprietà del magnate messicano Carlos Slim, è sponsor del team Red Bull: il suo logo è ben visibile sull’alettone posteriore delle auto. Secondo alcune fonti, Slim ha sponsorizzato il pilota messicano Sergio Perez sin dalle sue prime esperienze nei kart,e ha continuato fino al suo approdo in Red Bull in questa stagione. I due sembrano avere sviluppato un rapporto molto stretto: Perez ha parlato di Slim come di un padre, un amico e una fonte di supporto nei suoi post su Instagram.

Dietrich Mateschitz

Dietrich Mateschitz
(foto Charles Coates/Getty Images)

Patrimonio: 27,5 miliardi di dollari

Dietrich Mateschitz, co-fondatore e amministratore delegato di Red Bull, onnipresente azienda di energy drink, possiede il 49% della società. Negli ultimi anni, Red Bull è emersa come una forza dominante in F1, con due team in griglia: Red Bull e AlphaTauri, una sorta di squadra B e terreno per crescere i giovani. Mateschitz è anche il proprietario del Red Bull Ring, un circuito di Spielberg, in Austria, che un tempo si chiamava A1-Ring. Lo ha comprato nel 2004, per una cifra che non è stata rivelata. La pista ha ospitato il Gran premio d’Austria tutti gli anni dal 2014.

Sir James Ratcliffe

Jim Ratcliffe F1
(foto Jeff J Mitchell/Getty Images)

Patrimonio: 16,3 miliardi di dollari

Ineos, il gigante petrolchimico britannico di sir James Ratcliffe, possiede il 33% di Mercedes, divenuta una forza dominante in F1 con la striscia di titoli conquistati da Lewis Hamilton e Nico Rosberg. La casa automobilistica tedesca Daimler Ag e il team principal e amministratore delegato, Toto Wolff, si dividono le quote rimanenti. Si può dire che Ineos sia una nuova arrivata, visto che ha acquistato la sua quota del team (per una cifra non resa pubblica) a dicembre. A margine, nell’aprile 2020, Ineos ha sottoscritto anche un accordo di sponsorizzazione con Mercedes da 128 milioni di dollari.

John C. Malone

John C Malone
(foto Drew Angerer/Getty Images)

Patrimonio: 7,7 miliardi di dollari

Il miliardario statunitense delle telecomunicazioni John C. Malone supervisiona i diritti commerciali della F1 tramite Formula One Group, acquistata nel 2017 dalla sua Liberty Media per 4,4 miliardi di dollari. Soprannominato “il cowboy della tv via cavo” per i molti accordi sottoscritti negli anni con compagnie del settore, sembra stia lavorando per far crescere l’interesse degli americani verso la F1, per esempio tramite l’organizzazione di più gare negli Stati Uniti. Liberty Media è proprietaria anche degli Atlanta Braves, una squadra della Major league baseball, e del 77% del network radiofonico satellitare SiriusXm.

Stephen Ross

Stephen Ross
(foto Rich Barnes/Getty Images)

Patrimonio: 7 miliardi

Stephen Ross, importante donatore del Partito repubblicano e proprietario della maggioranza dei Miami Dolphins, squadra della National football league, sta impiegando una parte della sua fortuna – stimata in 7 miliardi di dollari – per portare per la prima volta la Formula 1 a Miami nel 2022, all’Hard Rock Stadium. Ross è il fondatore di Related Companies, la società di sviluppo immobiliare dietro al complesso di edifici Hudson Yards di New York City, e possiede brand molto popolari tra i millennial come SoulCycle ed Equinox Fitness.

Antony Ressler

Antony Ressler
(foto Ronald Martinez/Getty Images)

Patrimonio: 5 miliardi di dollari

Il magnate del private equity Antony Ressler detiene una quota del team britannico McLaren tramite Ares Management, la società di private equity che ha fondato e che presiede. Ares Management era infatti parte del consorzio, guidato da Msp Sports Capital, che ha acquistato una quota del 15% di McLaren nel dicembre 2020. La partecipazione è destinata ad aumentare fino al 33% entro la fine del 2022.

Bernie Ecclestone

Bernie Ecclestone
(foto Mark Thompson/Getty Images)

Patrimonio: 3,4 miliardi di dollari

Bernie Ecclestone è stato sostanzialmente estromesso da Formula One Group, di cui era ceo, da John C. Malone, dopo l’acquisizione del gruppo da parte di Liberty Media nel 2016. “Sono stato cacciato”, ha dichiarato Ecclestone a una rivista specializzata nel 2017, senza fornire ulteriori dettagli. È stato poi nominato presidente emerito e consulente, dopo quattro decenni da numero uno, ma il suo contratto non è stato rinnovato dopo alcune dichiarazioni a sfondo razziale rilasciate nel giugno 2020. Ecclestone resta però una figura influente ed è spesso citato negli articoli giornalistici riguardanti la Formula 1.

Lawrence Stroll

Lawrence Stroll Formula 1
(foto Mark Thompson/Getty Images)

Patrimonio: 3,2 miliardi di dollari

Lawrence Stroll è il presidente esecutivo della scuderia Aston Martin, per la quale corre suo figlio, Lance. Lawrence Stroll, che ha fatto fortuna nel 2011 con l’Ipo di Michael Kors, uno dei principali marchi di moda statunitensi, è arrivato a possedere il 16% di Aston Martin nell’aprile 2020, attraverso un’operazione di rebranding e fusione con un altro team di Formula 1 di cui era proprietario (noto in precedenza come Racing Point). Il tutto è accaduto dopo un investimento da 238 milioni di dollari nella storica causa automobilistica inglese, nel gennaio 2020.

John Paul DeJoria

John Paul DeJoria
(foto Emma McIntyre/Getty Images)

Patrimonio: 2,6 miliardi di dollari

Il Circuito delle Americhe è la casa del Gran premio di Austin, in Texas, dal 2012. Tra i suoi investitori c’è John Paul DeJoria, fondatore dell’azienda di tequila Patrón e co-fondatore del marchio di prodotti per capelli Paul Mitchell. ROKiT Drinks, una sussidiaria della società di telecomunicazioni di DeJoria, ROKiT Group, doveva essere lo sponsor principale della Williams, scuderia caduta in disgrazia, fino al 2023. Il team, però, ha posto fine all’accordo nel 2020, per ragioni che non sono state divulgate.

John Elkann

Ferrari John Elkann
John Elkann (Andrew Burton/Getty Images)

Patrimonio: 2 miliardi di dollari

L’iconico team Ferrari ha un investitore di alto profilo: il miliardario John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli. La Juventus e Christian Dior sono solo due dei molti investimenti di alto livello che gli Agnelli affiancano alla Fiat.