Il metaverso è un territorio senza confini, una prateria tutta da conquistare su cui piantare bandierine e costruire sedi virtuali di famosi brand. L’ex Facebook, oggi Meta, fornirà le chiavi alle aziende per entrare in questo nuovo mondo. Ma senza aspettare l’aiuto di Mark Zuckerberg, c’è già chi inizia a operare in proprio.
Uno dei primi brand che ha deciso di investire in questo nuovo mondo è Nike, leader mondiale dell’abbigliamento sportivo, che ha edificato sulla piattaforma di giochi Roblox la sua città immaginaria: Nikeland.
https://www.youtube.com/watch?v=U1yX7awE5P0
Un laboratorio per testare nuovi prodotti
“Qui a Nikeland lo sport non ha regole”, recita lo slogan provocatorio del video di presentazione in cui appaiono personaggi in 3D, che ricordano nelle pose plastiche i prodotti della Lego. Ovviamente, a Nikeland tutti indossano tute, scarpe e cappellini Nike. L’obiettivo dell’azienda è lanciare prototipi di scarpe e farle provare agli utenti nel mondo virtuale, prima di avviare una produzione di massa in quello reale. Una sorta di laboratorio dove si possono analizzare gli interessi degli utenti.
John Donahoe, un ceo 100% digitale
Lo sbarco di Nike su metaverso non deve sorprendere, fa notare il sito di Cnbc, poiché gli azionisti della società dell’Oregon quando hanno scelto un personaggio come John Donahoe, attuale ceo, con skills squisitamente digitali si auspicavano un salto in avanti del marchio nelle nuove tecnologie di massa. Donahoe ha maturato la sua esperienza professionale in eBay prima e dopo in Servicenow, aziende in cui ha rafforzato la fama di innovatore che, usando il digitale, traghetta le aziende nel futuro.
Il campionato del mondo parallelo
Roblox con i suoi 115 milioni di utenti attivi mensili rappresenta una buona platea per sperimentare delle operazioni ibride. Il primo esempio potrebbe essere la Coppa del Mondo di calcio oppure una finale del SuperBowl in cui Nikeland organizza, in contemporanea con l’evento reale, la versione virtuale. Qui verranno sfoggiate le nuove scarpe disegnate per i campioni, oltre a una serie di gadget e memorabilia collegati a questi eventi, seguiti da centinaia di milioni di spettatori e consumatori.
I nostri avatar sfideranno i campioni?
Le ricadute positive di questa città immaginaria possono essere tante. Nike sta depositando una serie di nuovi marchi che vivranno nel metaverso, alimenteranno comunità di fan e, se avranno accoglienza positiva, verranno prodotte nel mondo reale. L’obiettivo finale potrebbe essere portare grandi campioni che Nike ha già sotto contratto nel metaverso, permettendo agli avatar degli utenti di palleggiare con Cristiano Ronaldo oppure sfidare sulla terra rossa (virtuale) il pluri-campione Rafael Nadal. Per ora, l’accesso a Nikeland è gratuito ma il modello di business, non ancora svelato nei suoi dettagli, potrebbe prevedere un abbonamento.
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