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La startup che vuole rivoluzionare la spesa online con il visore “Mixed Reality”

Rivoluzionare il mercato delle spese online facendo vivere l’esperienza di una spesa reale anche da remoto. È con questo intento che è nato VedoMarket, progetto frutto dell’esperienza del suo fondatore, Giovanni Battista Nonni, nel settore della Gdo e dell’informatica.

L’idea alla base dell’esperienza che offre VedoMarket nasce prima della pandemia, periodo in cui la modalità di acquisto “a distanza” è diventata predominante. La soluzione permette di rispondere a un bisogno primario dell’utente che desidera farsi consegnare la spesa a casa avendo il controllo visivo di quello che compra. VedoMarket consente infatti all’utente di vedere in tempo reale ciò che sta acquistando tramite un visore multimediale usato dall’operatore nel punto vendita (tecnologia brevettata).

La Vision di VedoMarket include l’apertura di stores con alta automazione a personale ridotto, e centri di proprietà entro il quinto anno. VedoMarket offre una soluzione al bisogno dell’utente attraverso un processo semplice articolato in 6 fasi: il cliente, da remoto, può innanzitutto vedere gli articoli che acquista, può farsi consegnare la spesa a domicilio e anche il fresco arriva in condizioni idonee. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia con visore “Mixed Reality” e un operatore che la indossa offrendo un’esperienza in live streaming. Tutti i prodotti infatti vengono selezionati dal cliente in tempo reale, come se si trovasse all’interno del supermercato.

Un’idea rivoluzionaria

Un’idea innovativa che rappresenta una novità nel panorama nazionale: “Con VedoMarket”, dichiara il fondatore e ceo Giovanni Battista Nonni “abbiamo voluto sfidare il mercato. Correvamo il rischio che l’idea fosse ‘troppo avanti’ e non trovasse il consenso degli utenti. Ci abbiamo creduto e siamo stati premiati”. Per realizzare un progetto simile sono stati necessari competenze tecniche e organizzative, acquisite da Giovanni Battista Nonni nell’esperienza da Ceo e socio di Eworkit, società IT impegnata nell’ambito dello sviluppo di nuove tecnologie.

Le parole del fondatore

Il progetto è nato “da un’esigenza personale”, continua Nonni, “prima che la spesa online subisse una crescita esponenziale forzata dalla pandemia, e tutti i grandi marchi di distribuzione al dettaglio si dovessero adattare velocemente, spesso rinunciando all’efficienza che si raggiunge solo con l’esperienza e la lungimiranza. È proprio analizzando i bisogni del cliente finale e dei supermercati che abbiamo creato VedoMarket: per far vivere un’esperienza d’acquisto emozionale in un contesto di vendita online”.  Giovanni Battista Nonni ha poi parlato di presente e futuro di VedoMarket.

Giovanni Battista Nonni, fondatore e ceo di VedoMarket

Come definiresti in poche parole VedoMarket?

VedoMarket è un’esperienza di acquisto emozionale racchiusa in un’app di spesa online. Così ci piace definirla in azienda. Tanto semplice quanto complessa da realizzare e soprattutto da spiegare, perché finché non si prova non si riesce a percepirne il valore e la facilità d’uso.

Quali sono i vantaggi che VedoMarket porta ai clienti?

La realtà VedoMarket nasce dalla volontà di dare la massima attenzione alle necessità del cliente. Con l’esperienza ho realizzato che fare business – producendo applicazioni informatiche – significa innanzitutto ascoltare i bisogni dell’utente e cercare il più possibile di assecondarli anche se questo porta ad un approccio nuovo nello sviluppo di applicazioni amiche dell’utente.
Per farlo abbiamo dedicato mesi a intervistare e raccogliere le opinioni delle persone, ci siamo confrontati con esperiti della GDO, psicologi e antropologi riuscendo così a definire il valore aggiunto di VedoMarket: abbattere le barriere attuali che dividono gli e-commerce e gli store fisici. Riportiamo il valore umano negli gli acquisti online, attraverso l’interazione diretta con un operatore dedicato, che conosce i nostri gusti e le nostre esigenze alimentari. Noi vogliamo sfatare questo mito riuscendo a far sorridere ed emozionare le persone anche attraverso uno schermo. Un vantaggio fondamentale è dato dalla possibilità di vedere personalmente i prodotti freschi: frutta, verdura, carne, pesce e gastronomia superando i limiti delle spese “da catalogo” – riuscendo così a ritrovare il piacere di fare la spesa.

Quali invece alla Grande Distribuzione Organizzata?

I vantaggi sono diversi: i gestori e gli operatori dei grandi supermercati possono non solo ottimizzare il tempo, ma beneficiare di una gestione migliore degli ordini provenienti dalla vendita online, eliminando tutte le problematiche relative alla sostituzione dei prodotti non presenti nello scaffale o alla gestione del magazzino, implementando le vendite dei prodotti freschi online – che come abbiamo osservato sono la merce acquistata con più scetticismo.

Quali sono state le maggiori difficoltà nello sviluppo di VedoMarket?

La maggiore difficoltà è stata riuscire a rimanere fedeli all’idea dalla quale siamo nati: quella di sviluppare un prodotto che soddisfi sia le esigenze dei supermercati che degli utenti, che può non essere semplice. Lavorare sinergicamente per regalare una user experience all’altezza delle richieste del mercato spesso infatti non lo è stato, ma dopo i tanti test fatti per superare ostacoli che sembravano insormontabili, le soddisfazioni sono arrivate.

Come avete coniugato semplicità e avanzamento tecnologico?

Dal lato tecnico abbiamo cercato di semplificare il più possibile i processi, così che risultasse semplice da utilizzare non solo per gli operatori all’interno del supermercato ma soprattutto per gli utenti ovunque fossero. La prima versione della nostra app è facilmente scaricabile da Google Play e App Store o utilizzabile da web. Basterà selezionare un supermercato dalla lista di quelli disponibili ed un operatore provvederà a contattare tramite video chiamata il cliente, che potrà a sua volta guidarlo tra gli scaffali indicandogli i prodotti da acquistare. Per ora siamo partiti da Roma. L’innovazione e l’unicità di VedoMarket sta nel fatto che l’operatore indossa degli occhiali multimediali in grado di trasmettere esattamente ciò che vede, regalando al cliente a casa un’esperienza in prima persona, ma da remoto.

Qual è il mercato della spesa online attuale?

I servizi di spesa online che esistono attualmente hanno molti limiti, precludendosi la possibilità di arrivare ad un bacino di utenti ancora più ampio. Ad esempio il catalogo limitato non sempre aggiornato o l’opzione di poter acquistare solo prodotti pre-confezionati inclusi i freschi, sono tra i grandi limiti percepiti dai clienti.

Cosa dobbiamo aspettarci da VedoMarket nel futuro?

La fortuna di VedoMarket è quella di essere nata da Eworkit – società IT impegnata nell’ambito dello sviluppo di nuove tecnologie, della quale sono socio e CEO. In particolare, stiamo già lavorando ad aggiornamenti e versioni future dell’app che implicheranno la Realtà Aumentata, andando verso un modello futuristico sempre più consolidato di Dark Stores e 15-minute city. Ad oggi, con il lancio del progetto e con i feedback dei clienti puntiamo all’espansione non solo su territorio italiano, ma anche internazionale. Siamo contenti di come abbiamo lavorato, ci sono state difficoltà tecniche e giornate difficili durante le quali pensavamo che il mercato non fosse pronto e la nostra non fosse che un’utopia o un azzardo. Ho la fortuna di avere a supporto un team entusiasta e professionale, in grado di trasformare ogni difficoltà in un’occasione, senza mai abbatterci abbiamo lavorato duro non perdendo mai di vista l’obiettivo, e questa è la più grande soddisfazione che umanamente un imprenditore possa raggiungere.

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