Dal 6 al 10 luglio al via la decima edizione di Nomad, fiera dedicata al design e all’arte contemporanea ideata dall’italiano Giorgio Pace e il canadese Nicolas Bellavence-Lacompte. Dopo le edizioni nelle location prestigiose di St. Moritz, Monaco, Venezia e Cannes, l’evento debutta sull’isola di Capri, all’interno della Certosa di San Giacomo, costruita nel 1371 dal conte Giacomo Arcucci, a pochi passi dalla celebre piazzetta.
Il carattere esclusivo di Nomad
Lontano anni luce dai grandi eventi fieristici che riuniscono migliaia di persone in asettici padiglioni, Nomad punta tutto sull’esclusività e la familiarità, con poche gallerie e ospiti selezionati. Quadri, sculture, arredi anni ’70 e lampade futuristiche, vasi giapponesi e gioielli sono solo alcune delle opere esposte.
Un lusso che è possibile fruire in maniera informale e rilassata come se ci si trovasse nel salotto della propria casa. Il collezionista viene seguito nei luoghi delle vacanze, con la consapevolezza che più il cliente è rilassato tanto più aumenta la sua volontà di spesa.
La mondanità come parte dell’esperienza
Una delle tappe più importanti della fiera è quella a inizio marzo a Sankt Moritz, location scelta per le edizioni invernali. Qui, tra le opere esposte a Chesa Planta, sono passati personaggi come Augusto Perfetti, Beatrice Trussardi, Dasha Zhukova, Helga Piaget e Lapo Elkann, solo per citarne alcuni.
La mondanità resta parte fondamentale dell’esperienza offerta all’ospite. Numerosi gli eventi organizzati tra le Alpi svizzere: dalla cena nella dimora immersa nei boschi di Francesca Ruffini, passando per il pranzo esclusivo organizzato da Bloomberg, fino alla cena di Tenuta sette Ponti all’Hotel Kulm.
Cultura e internazionalità
La dimensione globale dell’evento è testimoniata dai numerosi espositori internazionali della fiera di Capri. Ci sono UNNO Gallery di Città del Messico, che partecipa con i lavori di Habitación 116 e i pezzi disegnati da C.S. Nuñez, Mercado Moderno di Rio, che espone pezzi di design di artisti latinoamericani, fino all’ateniese Carwan, con una selezione neo-neoclassica.
Grande risalto anche all’aspetto culturale, con una visita a Made In Cloister, fondazione artistica napoletana nato come progetto di rigenerazione urbana nella zona di Porta Capuana, nel centro storico. La fondazione è guidata dall’imprenditrice Rosalba Impronta, azionista del gruppo assicurativo MAG Italia Brokers.
Ancora sconosciuti gli ospiti vip che sbarcheranno sull’isola. Ci si aspetta un’importante delegazione dal Medio Oriente, oltre a vari nomi di spicco del fashion system. L’obiettivo per i prossimi anni rimane quello di aumentare il numero degli eventi annuali e colonizzare altri continenti, attirando nuovi investitori e sponsor per un evento sempre più globale.
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