L’Italia alla conquista degli Stati Uniti. Potrà sembrare un ossimoro, eppure è realtà. La milanese Bending Spoons, conosciuta soprattutto per aver sviluppato l’app Immuni, ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione dell’americana Evernote, app sviluppata da Evernote Corporation (con sede in California), e progettata per prendere appunti, organizzare, gestire e archiviare le attività personali.
Anche se non sono stati rivelati i dettagli economici, l’acquisizione – come dichiarato da entrambe le società – dovrebbe essere completata all’inizio del 2023. Avrà l’obiettivo di apportare “miglioramenti estesi e accelerati nelle offerte Teams, Professional, Personal e Free di Evernote”, sottolinea Ian Small, ceo della società.
L’operazione Bending Spoons-Evernote
Dello stesso avviso anche Luca Ferrari, ceo e co-fondatore di Bending Spoons, che recentemente ha peraltro annunciato di aver raccolto 340 milioni di dollari di finanziamenti da investitori internazionali. “La nostra missione è quella di avere un impatto positivo e duraturo sui nostri clienti, sui nostri compagni di squadra e sulla società in generale. Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo si affidano a Evernote per organizzare la propria vita”. Inoltre, aggiunge Ferrari, l’app “si adatta perfettamente al portafoglio di Bending Spoons e siamo felici di poter servire la sua vasta e fedele base di clienti”.
L’operazione rappresenta un raro caso di impresa italiana che acquista un’azienda della Silicon Valley. In questo caso, si tratta addirittura di un ex unicorno: Evernote aveva superato il miliardo di dollari di valutazione nel 2012, a seguito di un round di finanziamento da 70 milioni, anche se aveva perso lo status negli anni successivi.
Le cifre
Con oltre 250 milioni di clienti in tutto il mondo (in quasi tutti i paesi e in oltre 25 lingue) Evernote vanta circa 100 milioni di dollari di entrate ricorrenti e quasi 11 miliardi di note create con le sue app multipiattaforma.
Bending Spoons è conosciuta anche per le app 30 Day Fitness, Splice (video editing) e Remini, che migliora le immagini con l’intelligenza artificiale.
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