La necessità di trovare soluzioni in grado di garantire l’indipendenza energetica, soprattutto nell’ultimo anno, si è fatta sempre più stringente, con i prezzi dell’energia che hanno toccato livelli record. Da qui l’interesse crescente da parte degli italiani nei confronti delle fonti rinnovabili e dei sistemi che consentono di rendersi indipendenti dalla rete elettrica, o quantomeno di diminuire l’impatto in bolletta dei propri consumi.
Vivere off-grid permette infatti di fornire facilmente alla propria abitazione energia 100% green e sostenibile immagazzinando, per esempio, energia solare tramite pannelli fotovoltaici. L’immagazzinamento è possibile ad esempio grazie ai cosiddetti “sistemi di accumulo” chiamati anche “generatori solari”, grandi batterie in grado di alimentare tutti gli elettrodomestici delle abitazioni senza emettere un grammo di CO2. Nel 2021, secondo i dati Anie, sono stati registrati numeri record per quanto riguarda le installazioni di questi sistemi: rispetto agli ultimi 10 anni si è rilevato infatti nei dodici mesi del 2021 un incremento del +88% del numero di installazioni.
Tra le realtà che stanno contribuendo all’esplosione di questo mercato c’è Poweroak Technology Co. di Shenzhen, azienda fondata nel 2013 e pioniera della tecnologia di accumulo di energia: in particolare con i suoi prodotti a marchio Bluetti offre stazioni di energia portatili e sistemi di accumulo fotovoltaici.
Ne parliamo con Yin Xiangzhu, fondatore di Poweroak, che è entrato nel settore degli accumulatori di energia già nel 2009, con la mission di lavorare su prodotti in grado di avere un impatto positivo sul mondo fornendo energia pulita. Nel 2010 Yin ha individuato l’enorme potenziale di mercato del settore dell’accumulo di energia e ha guidato un primo team di r&s nello sviluppo di sistemi innovativi per l’accumulo di energia.
Il settore dei sistemi di accumulo è diventato strategico negli ultimi anni per affrontare la crisi energetica e ambientale. In che modo rispondete alla richiesta del mercato?
Nel 2013 ho fondato la Shenzhen Poweroak Technology Co., che si concentra sui prodotti di accumulo di energia rivolti al cliente, coprendo la progettazione ID, la R&S tecnologica, la produzione intelligente, il marketing del marchio e i servizi post-vendita. Abbiamo un team che ormai vanta 13 anni di esperienza in ricerca e sviluppo. Nell’aprile del 2020 abbiamo lanciato una strategia globale di branding che ci ha portato, in soli due anni, a vendere in oltre 70 paesi in tutto il mondo, con Bluetti che ha conquistato un’ottima reputazione all’estero.
La strategia di business globale di Bluetti ha il suo motore principale nella tecnologia, mentre il mercato è il faro che ci guida. Per questo i clienti ci scelgono: i nostri prodotti vantano un’alta tecnologia e assicurano sicurezza, stabilità, longevità e la migliore esperienza d’uso possibile per il consumatore. Abbiamo creato filiali in tutto il mondo, in più di 20 Paesi – oltre all’Italia, anche negli Stati Uniti, in Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Australia, Nigeria – per offrire i migliori servizi di consulenza pre-vendita e assistenza post vendita.
Qual è la vostra mission e quali sono le leve strategiche su cui puntate per attuarla?
La nostra mission resta quella di fornire energia pulita in ogni casa ed avere un impatto positivo sul mondo. Intendiamo quindi supportare una vera e propria rivoluzione energetica innovando il mondo delle fonti rinnovabili grazie a nuovi prodotti sempre più efficienti. Crediamo ci sia davvero ancora molto spazio per migliorare gli aspetti tecnologici nel settore in cui operiamo e per questo, i nostri investimenti si concentrano soprattutto nello sviluppo della tecnologia e nella ricerca di talenti: sono oltre 300 le persone che fanno parte del nostro team di R&S.
Grazie al know how acquisito riusciamo a sviluppare autonomamente tutti i sistemi di software e hardware. In particolare, progettiamo e produciamo: sistemi di controllo, sistemi elettronici ed elettrici, inverter, sistemi di gestione elettronica, sistemi di controllo per l’eolico e il fotovoltaico, IoT basato su cloud, app per l’interazione uomo-computer.
Quali sono le sfide per il futuro?
Per il futuro, in particolare, intendiamo lavorare sulla sicurezza e sull’efficienza ed in particolare sulla durata dei prodotti: attualmente le nostre batterie hanno una vita media di 10 anni e vorremmo portarla prima a 20 e poi a 30 anni. Inoltre, vogliamo continuare ad allargare gli orizzonti del reparto R&S, lavorando sull’integrazione di fotovoltaico per gli edifici con accumulatori per la casa. Ad esempio, abbiamo di recente lanciato l’EP600 per il mercato europeo, un sistema completo di immagazzinamento dell’energia modulare e componibile verticalmente, che può essere utilizzato in sostituzione della rete elettrica nazionale, mentre al CES 2023 di Las Vegas abbiamo mostrato il nostro ultimo sistema di backup di alimentazione domestica, l’EP900. Stiamo lavorando anche su una batteria di nuova generazione, la Na+, e al CES 2022 abbiamo presentato la nostra NA300, la prima battery station agli ioni di sodio al mondo.
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