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I piani della Uxl Foundation, una coalizione di big tech per contrastare il dominio di Nvidia nell’IA

Una coalizione per tentare di frenare l’ascesa incontrastata di Nvidia: a farne parte ci sono anche Google, Intel, Samsung, Fujitsu e Qualcomm. A spiegare i piani della UXL Foundation, organizzazione presentata da Linux Foundation nel settembre 2023, è stata Reuters, che ha spiegato le modalità attraverso cui alcuni i colossi della tecnologia vogliono contrastare il dominio di Nvidia. Si parte dalla principale: andare a ridurre l’efficacia dell’arma segreta del colosso dei chip: il software che tiene legati gli sviluppatori ai chip Nvidia. UXL Foundation infatti vuole sviluppare una serie di software opensource progettati per eseguire programmi di IA compatibili su diversi dispositivi informatici.

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Aspetti principali

  • Come spiega Reuters, in questi 20 anni di attività, Nvidia ha accumulato un computer code che rende per le altre aziende la competizione quasi impossibile: oltre 4 milioni di sviluppatori globali si affidano alla piattaforma software CUDA di Nvidia per sviluppare anche applicazioni legato all’IA.
  • Attraverso una tecnologia sviluppata da Intel chiamata OneAPI, la Fondazione UXL intende costruire una suite di software e strumenti in grado di contrastare il dominio di Nvidia e vuole rendere più accessibile lo sviluppo dell’IA consentendo al software di funzionare senza problemi su diversi dispositivi informatici.
  • “Vogliamo mostrare agli sviluppatori come migrare da una piattaforma Nvidia”, ha detto Vinesh Sukumar, responsabile dell’IA e machine learning di Qualcomm, in un’intervista a Reuters.
  • “Si tratta – nel contesto dei framework di apprendimento automatico – di mostrare come creare un ecosistema aperto e promuovere la produttività e la scelta nell’hardware”, ha detto Bill Hugo, dirigente di Google, in un’intervista a Reuters. Google è uno dei membri fondatori di UXL e aiuta a determinare la direzione tecnica del progetto, ha detto Hugo.
  • Il comitato tecnico di UXL si sta preparando a definire le specifiche tecniche nella prima metà di quest’anno.

Cosa farà UXL

Oltre alle aziende inizialmente coinvolte, UXL cercherà il sostegno di aziende di cloud computing come Amazon e Microsoft Azure, oltre ad aziende produttrici di chip. Dalla sua presentazione a settembre, UXL ha già iniziato a ricevere contributi tecnici da terze parti che includono membri della fondazione e esterni desiderosi di utilizzare la tecnologia open source, hanno detto gli esecutivi coinvolti.

OneAPI di Intel è già utilizzabile e il secondo passo è creare un modello di programmazione standard progettato per l’IA. UXL intende dedicare le sue risorse a risolvere i problemi di calcolo più urgenti dominati da pochi produttori di chip. Questi piani iniziali si inseriscono nell’obiettivo a lungo termine di conquistare una massa consistente di sviluppatori per la propria piattaforma e a supportare l’hardware e il codice Nvidia.

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