Food & Beverage

La famiglia Ferragamo investe nel Brunello di Montalcino e compra l’azienda vinicola Pinino

La tenuta della famiglia Ferragamo, Il Borro Toscana, ha annunciato l’acquisizione dell’azienda vinicola Pinino, con sede a Montalcino.

“Siamo entusiasti di questa acquisizione che ci permette di espandere la nostra produzione ma anche di arricchire la nostra offerta con un vino prestigio come il Brunello di Montalcino, conosciuto e rinomato in tutto il mondo”, ha commentato Ferruccio Ferragamo, presidente de Il Borro. “L’acquisizione ci consentirà di arricchire l’esperienza enogastronomica offerta ai nostri ospiti: i nuovi prodotti saranno presenti infatti da oggi in tutti i nostri ristoranti”.

L’acquisizione, si legge dalla pagina web della tenuta, si inserisce in un percorso di crescita de Il Borro Toscana che non si ferma solo al settore del vino e alla produzione della tenuta agricola, ma che comprende anche l’aerea dell’ospitalità e della ristorazione puntando a diventare una realtà lifestyle a 360 gradi.

Pinino: una delle prime cantine iscritte all’albo dei produttori di Brunello

La decisione di acquisire l’azienda agricola situata nel Valdarno di Sopra sottolinea la continua ricerca dell’eccellenza e della valorizzazione del territorio da parte della proprietà Ferragamo, sviluppando e valorizzando il patrimonio vinicolo.

Oggi l’azienda agricola non è infatti solo un luogo di produzione vinicola, ma anche un punto di incontro per gli amanti del vino e della cultura toscana, dove ogni visita si trasforma in un viaggio multisensoriale.

Fondata nel 1874 dall’avvocato Tito Costanti, uno dei primi intellettuali a studiare e a creare le basi per la fama del Brunello, negli anni Pinino è diventata un punto di riferimento nel settore vitivinicolo, segnando la storia del Consorzio del Brunello di Montalcino: nel 1950 è stata infatti una delle prime cantine iscritte all’albo dei produttori di Brunello, oltre ad essere fra i fondatori del Consorzio. Nel 2003 il complesso aziendale venne rilevato dalla famiglia austriaca Gamon e da quella spagnola Hernàndez, con l’obiettivo comune di produrre vini di altissima qualità.

L’azienda si estende su un totale di 21 ettari, di cui 16,24 a vigneto, di cui: 7,67 dedicati al Brunello di Montalcino, 5,42 per il Rosso di Montalcino, 3,15 per il Sant’Antimo Sangiovese.

La tenuta della famiglia Ferragamo

Salvatore Ferragamo (ilborro.it)

Dal 1993, assieme alla propria famiglia Ferruccio Ferragamo ha ridato vita al millenario borgo del Borro, valorizzandone storia ed eccellenze. La famiglia ha intrapreso un importante intervento di restauro del borgo e della villa, nel pieno rispetto delle tradizioni e storia del luogo.

Sostenibilità, utilizzo di fonti di energia rinnovabile e rispetto dell’ambiente nella produzione agricola e vitivinicola sono poi i capisaldi de Il Borro. Specialmente da quando, nel 2012, la tenuta ha intrapreso un percorso di conversione dall’agricoltura convenzionale a quella biologica, che si è concluso nel 2015.

Non solo tasting: i tour per conoscere meglio il vino

Il Borro organizza dei tour per intraprendere un percorso enologico e culturale, nel cuore della produzione vinicola. Il tour non si esaurisce nell’osservare i vigneti, il panorama e degustare il vino, ma diventa un’esperienza immersiva in cui si è accompagnati da una guida esperta alla scoperta dei vini, in un percorso che abbraccia sia i vigneti sia la cantina stessa.

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