Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Favorire la crescita del management in continuità con il dna Moretti, nel rispetto dei valori del fondatore. È questo l’obiettivo che il gruppo vitivinicolo Holding Terra Moretti ha deciso di perseguire con l’attuazione di un nuovo modello organizzativo per le sue aziende, che vede protagoniste tre donne da tempo alla guida delle business unit, oggi investite del nuovo ruolo trasversale di vicepresidenti del gruppo.
Un cambio di paradigma per Terra Moretti
Carmen, Francesca e Valentina, azioniste e figlie del fondatore, nel nuovo incarico affiancheranno il presidente, Vittorio Moretti, e l’amministratore delegato, Massimo Tuzzi, nella definizione delle strategie di medio e lungo periodo, nel controllo delle attività e nel garantire che, attraverso una costante azione di stimolo e di sostegno, la cultura del gruppo possa mantenere i suoi valori, la sua visione e il suo purpose.
“Un passo decisivo che ho sempre ritenuto indispensabile per la continuità dell’impresa: la necessaria evoluzione da una famiglia-azienda a un’azienda di famiglia, sempre più organizzata e dinamica nell’accogliere le sfide del futuro, attraverso la specializzazione dei manager e, in parallelo, la custodia, da parte della famiglia, del dna che ha reso possibile il nostro straordinario percorso di crescita”, dice Vittorio Moretti.
“Un cambiamento di paradigma avviato con l’ingresso dell’ad Tuzzi, al quale nel 2019 ho affidato la guida di questa trasformazione, confidando nella sua capacità di porre in equilibrio le due più antiche istituzioni della nostra società: la famiglia e l’azienda”.
Moretti ha fondato il gruppo nel 1967 e lo ha reso una realtà che genera valore partendo dalla terra e dalla cultura dei luoghi. In Franciacorta, Toscana e Sardegna offre eccellenza attraverso l’arte della viticoltura, del costruire e dell’accogliere.
Insieme, Carmen, Francesca e Valentina costituiscono il valore unico a supporto di un’organizzazione che trova nell’equilibrio e nella sinergia tra la proprietà e il management la base per una crescita solida e la capacità di affrontare le sfide di domani, nel segno di valori condivisi quali intraprendenza, concretezza e ricerca della qualità della vita.
Tre nuove vicepresidenti per il gruppo
Ognuna delle vicepresidenti dovrà aiutare l’organizzazione sulla scorta delle sue esperienze. Carmen, che ha dato vita a L’Albereta e L’Andana e ha sviluppato la comunicazione integrata di Holding Terra Moretti, porta la sua visione e la sensibilità verso lo sviluppo dell’identità di marca nel suo legame con il territorio.
Francesca, fondatrice con il padre della cantina Petra a Suvereto ed enologa di Bellavista con Richard Geoffroy, chef de cave di fama internazionale, contribuirà a stimolare la crescita con la sua interpretazione del rapporto con le terre su cui opera, all’insegna della sostenibilità ambientale e di quella delle vigne.
Valentina, architetto e fondatore di More, impresa del design costruttivo, è la messaggera di un approccio integrato alla svolta sostenibile, già avviata in tutte le aziende del gruppo. Fondamentale anche il suo impegno nel settore human, focalizzato sullo sviluppo dei talenti.
Il nuovo ruolo prevede la gestione e lo sviluppo di attività strategiche per la crescita del gruppo. Dall’ambito advisory, contraddistinto dal costante dialogo con ad e presidente per definire obiettivi, strategia e attività, aggiungendo punti di vista e competenze, si passa all’area challenging e supporting, per stimolare le figure manageriali attraverso un dialogo positivo, analizzando le decisioni in relazione al purpose delle aziende.
Infine il monitoring: le vicepresidenti si occuperanno di controllare l’attività dell’amministratore delegato rispetto alla gestione o all’attuazione del piano strategico, per analizzare gli aspetti più critici e rendere più forte l’impresa, mitigando i rischi.
Terra Moretti: dalle cantine ai luxury hotel
Il gruppo opera nel settore del vino con sei cantine, radicate in tre territori ad alta vocazione vitivinicola: Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta; Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi in Toscana; Sella & Mosca in Sardegna, con il suo nuovo agriturismo Casa Villamarina.
Accomunate dal rispetto per le terre in cui operano, le tenute hanno scelto la strada dell’innovazione nel campo della sostenibilità ambientale, con un approccio d’avanguardia alla viticoltura.
Quanto al mondo dei resort, Terra Moretti ha due luxury hotel, rispettivamente in Franciacorta e Toscana: L’Albereta Relais & Châteaux a Erbusco, in provincia di Brescia, con il suo Chenot Espace e la sua offerta gastronomica che spazia dal ristorante gourmet alla pizzeria d’autore La Filiale di Franco Pepe; e L’Andana Tenuta La Badiola, a Castiglione della Pescaia, affiliato a Leading Hotels of the World, un tempo residenza del granduca di Toscana, con il ristorante stellato La Trattoria dello chef Enrico Bartolini.
La capostipite del gruppo, Moretti Spa, fondata nel 1967 come azienda di sistemi industrializzati in calcestruzzo e legno lamellare, è ancora oggi il partner di riferimento per la realizzazione di grandi costruzioni prefabbricate in multimateriale per l’edilizia pubblica e privata con soluzioni chiavi in mano. Innovazione, sensibilità architettonica e valorizzazione del territorio sono i valori che orientano la progettazione e la realizzazione di soluzioni sostenibili per edifici socialmente responsabili. La famiglia guida la crescita attraverso la scelta di un management rispettoso dei valori fondativi e al contempo fortemente motivato all’innovazione e alla ricerca di nuovi modelli sostenibili.
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