Le azioni delle società quotate del Gruppo Adani – proprietà della seconda persona più ricca dell’India Gautam Adani – sono crollate lunedì dopo che il Gruppo Hindenburg ha pubblicato un report durante il fine settimana accusando il capo dell’autorità di regolamentazione del mercato indiano di un conflitto di interessi che avrebbe impedito un’indagine adeguata sulle precedenti accuse di frode e manipolazione di azioni del conglomerato.
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Fatti principali
- Le azioni della società di punta del conglomerato, Adani Enterprises, sono scese di oltre il 5% a 35,9 dollari (Rs 3.013) dopo l’apertura dei mercati azionari indiani lunedì, prima di recuperare a 37,42 dollari (Rs 3.145).
- Le azioni di Adani Power sono scese di oltre il 10% a 7,37 dollari (Rs 619), ma si sono presto riprese a 8,04 dollari (Rs 675), in calo del 2,9% rispetto alla chiusura di venerdì.
- Anche le azioni delle altre principali società quotate del gruppo – Adani Energy, Adani Green, Adani Total Gas e Adani Ports – sono state colpite lunedì, scendendo tra l’1 e il 4%.
La valutazione Forbes
Secondo le nostre stime, il patrimonio netto di Gautam Adani è di 83,8 miliardi di dollari, in calo di 1,5 miliardi di dollari a causa della svendita di lunedì. Nonostante ciò, rimane la seconda persona più ricca sia dell’India che dell’Asia dietro Mukesh Ambani.
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Sullo sfondo
In un report pubblicato sabato, Hindenburg Research con sede a New York ha affermato che Madhabi Puri Buch, presidente del Securities and Exchange Board of India (SEBI), e suo marito, Dhaval Buch, hanno investito in fondi offshore collegati ad Adani alle Bermuda e alle Mauritius.
Il fratello di Adani, Vinod Adani, avrebbe utilizzato questi fondi per acquistare e scambiare “grandi posizioni in azioni del gruppo Adani”, afferma il rapporto. Buch e suo marito hanno effettuato gli investimenti nel 2015, due anni prima che lei entrasse nella SEBI, afferma il rapporto, citando “documenti di informatori”. Il conglomerato, tuttavia, ha negato con forza queste accuse e Adani le ha etichettate come un attacco “dannoso” alla sua azienda e alla crescita economica dell’India.
Background
Buch ha risposto alle accuse di Hindenburg in una dichiarazione domenica dicendo: “L’investimento nel fondo di cui al rapporto Hindenburg è stato effettuato nel 2015” quando i Buch erano “entrambi privati cittadini che vivevano a Singapore e quasi 2 anni prima che Madhabi si unisse alla SEBI”.
Le due società di consulenza fondate da Buch quando era a Singapore “sono diventate immediatamente inattive dopo la sua nomina alla SEBI” e facevano “esplicitamente parte delle sue rivelazioni”. I Buchs hanno criticato Hindenburg affermando che al venditore allo scoperto era stato notificato un “avviso di causa dimostrativa per una serie di violazioni in India” e in risposta “hanno scelto di attaccare la credibilità della SEBI e tentare l’assassinio della personalità del presidente della SEBI”.
In risposta Hindenburg ha twittato: “La risposta di Buch ora conferma pubblicamente il suo investimento in un’oscura struttura di fondi delle Bermuda/Mauritius, insieme al denaro presumibilmente dirottato da Vinod Adani. Ha anche confermato che il fondo era gestito da un amico d’infanzia di suo marito, che all’epoca era un direttore di Adani”.
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