A pochi giorni dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni americane, il presidente degli Stati Uniti ha già fatto il suo primo annuncio nominando Susan Summerall Wiles, co-direttrice della sua campagna elettorale, nuovo capo dello staff della Casa Bianca.
“Susie Wiles mi ha aiutato a raggiungere una delle più grandi vittorie politiche nella storia americana ed è stata parte integrante delle mie campagne di successo del 2016 e del 2020”, aveva affermato Trump in una dichiarazione. “È tenace, intelligente, innovativa ed è universalmente ammirata e rispettata. Susie continuerà a lavorare instancabilmente per rendere di nuovo grande l’America”.
La prima donna capo dello staff della Casa Bianca
Prima donna capo dello staff della Casa Bianca, Wiles, tra le persone che Trump ha ringraziato mentre saliva sul palco poche ore prima della sua vittoria, è una consulente politica veterana che ha lavorato anche come vicedirettrice durante la campagna del 1980 dell’ex presidente Ronald Reagan e a fianco di presidenti, sindaci, governatori e membri del Congresso tra cui il senatore Rick Scott e il governatore della Florida Ron DeSantis.
Come riporta BBC, a incidere sulla vittoria di Trump su Kamala Harris è stata quindi, insieme a Chris LaCivita, proprio Susie Wiles, tanto da essere stata soprannominata “ice baby”, stratega di ghiaccio, per la tenacia dimostrata.
Molto schiva e restia a comparire in pubblico (dopo la vittoria di Trump è stata chiamata sul palco dal presidente per tenere un breve discorso, ma si è rifiutata di farlo), Wiles, 67 anni, non le manda a dire nemmeno sui social come quando, ad esempio, è ricomparsa dopo due anni sulla piattaforma X per difendere Trump dai commenti del miliardario Mark Cuban secondo cui l’ex presidente non si circonda di donne forti e intelligenti. “Mi hanno detto che Cuban ha bisogno di aiuto per identificare le donne forti e intelligenti che circondano il presidente Trump. Bene, eccoci qui!”, aveva scritto Wiles giovedì su X.
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Quale sarà ora il suo ruolo politico
Il capo di gabinetto della Casa Bianca è il più importante membro dell’ufficio esecutivo del presidente degli Stati Uniti d’America. Gestisce infatti lo staff politico e operativo, e ha un ruolo cruciale nel definire le strategie della Casa Bianca dirigendo l’intero personale al servizio del presidente. Interviene inoltre sulle priorità politiche, e gestisce le crisi internazionali.
Il primo incontro di Wiles con Trump risale alle primarie presidenziali repubblicane del 2015 quando Wiles divenne co-presidente della sua campagna in Florida.
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