Da non perdere |Space Economy
18 novembre 2025
Ricerca e industria sviluppano soluzioni per ambienti abitabili fuori dall’atmosfera, integrando design, tecnologia e sostenibilità.
Nuove comunità produttive e professionali nello spazio non sono più un’utopia, ma la prossima frontiera della presenza umana oltre l’orbita terrestre. Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e Thales Alenia Space Italia stanno ridisegnando gli habitat del futuro attraverso un living lab digitale guidato dal design. Il progetto, finanziato da Mics – Made in Italy circolare e sostenibile (Partenariato esteso del Mur con fondi Pnrr), dimostra come ambienti e oggetti progettati in modo mirato possano migliorare comfort, benessere e performance delle persone. Abitare lo spazio significa ora non solo raggiungerlo, ma viverlo in modo sicuro, sostenibile e umano.
Lo spazio diventa nuova frontiera per imprese e progettazione umana
La crescita della space economy globale conferma questa direzione: nel 2024 il settore ha raggiunto un valore di 418 miliardi di dollari e si prevede un tasso annuo di crescita del 6,7% dal 2025 al 2034. Lo spazio non è più dominio esclusivo degli astronauti, ma un ambiente destinato ad accogliere ricercatori, tecnici e anche piccole e medie imprese italiane interessate a investire nel settore. Vivere fuori dall’atmosfera significa non soltanto affidarsi alla tecnologia per la sopravvivenza, ma garantire salute, equilibrio psicofisico, relazioni umane e condizioni di sicurezza, a grandi distanze dalla Terra.
Nei prossimi decenni la presenza umana oltre l’orbita è destinata a crescere. Ripensare il design degli interni di stazioni spaziali e habitat pressurizzati sarà quindi una sfida non solo ingegneristica ma anche antropocentrica, focalizzata sulla centralità della persona e sulla funzionalità degli spazi. È questo l’obiettivo di Beyond the Space Life, progetto di ricerca applicata nato dalla collaborazione tra competenze e tecnologie dell’Università di Bologna e il know-how industriale di Thales Alenia Space Italia, leader nella realizzazione di moduli abitativi spaziali.
Un laboratorio digitale per ripensare gli habitat oltre l’orbita
Dal 2023, un team interdisciplinare – composto da dottorandi, ricercatori, docenti dei Dipartimenti di Architettura e Matematica dell’Università di Bologna e dai manager R&D di Thales Alenia Space Italia – lavora allo sviluppo dello Space Digital Living Lab. Si tratta di uno spazio fisico-digitale dedicato alla progettazione e alla condivisione della conoscenza, pensato per innovare gli habitat spaziali in ottica predittiva e favorire processi di open innovation tra ricerca e industria. Lo strumento consente di studiare configurazioni dinamiche degli spazi in fase di concept, progettare arredi modulari e personalizzabili, ottimizzare zone operative e aree di riposo. Il sistema virtuale integra anche simulazioni dei flussi di movimento e dell’usabilità degli ambienti, offrendo un supporto avanzato alla progettazione.
Beyond the Space Life nasce da un approccio di advanced design e human-centered design, mettendo al centro l’esperienza dell’equipaggio attuale e futuro. Considera aspetti fisici, sensoriali, percettivi ed emotivi, insieme alla sostenibilità ambientale – con attenzione ai materiali – e alla sostenibilità sociale, in linea con i principi dell’innovazione responsabile.
Mics – Made in Italy circolare e sostenibile mira a promuovere la sostenibilità nei settori strategici del Made in Italy: moda, arredamento e automazione. Le sue azioni sono rivolte alla digitalizzazione dei processi produttivi, allo sviluppo di materiali sostenibili e all’adozione di principi di eco-design per ridurre l’impatto ambientale.
Il Partenariato dispone di oltre 125 milioni di euro – 114 milioni provenienti dal Pnrr e più di 11 milioni da 13 partner privati – diventando uno dei principali investimenti italiani nella ricerca sull’economia circolare e sostenibile. Il 40% dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, area che sta vivendo una fase di forte sviluppo tecnologico e industriale.