Anche Sergey Brin supera Larry Ellison: ora è la terza persona più ricca del mondo

Sergey Brin ha superato Larry Ellison di Oracle martedì, diventando la terza persona più ricca al mondo, subito dietro il collega cofondatore di Google Larry Page, mentre il titolo della società madre Alphabet è cresciuto nelle ultime settimane grazie all’ottimismo sul suo business legato all’intelligenza artificiale.

Fatti principali

• Le azioni di Alphabet sono salite del 2,2% a circa 325,75 dollari poco dopo l’apertura del mercato di martedì, dopo un balzo del 6,3% registrato lunedì e un aumento di oltre il 75% rispetto al minimo sotto i 188 dollari toccato in agosto.
• Le azioni di Oracle sono scese di oltre il 4,6% a circa 191 dollari, aggiungendosi a un calo dell’11% registrato nell’ultima settimana.
• L’ultimo rialzo di Alphabet è arrivato dopo che, lunedì sera, un report di The Information ha rivelato che Meta sta valutando l’utilizzo dei chip di intelligenza artificiale di Google per i suoi data center e per l’infrastruttura cloud, mettendo così in discussione la domanda dei chip Nvidia.
• Né Meta né Google hanno risposto immediatamente alle richieste di commento da parte di Forbes.

Valutazione Forbes

Brin ha un patrimonio stimato di 245,3 miliardi di dollari, che lo colloca come terza persona più ricca al mondo, appena davanti a Ellison, la cui fortuna è stimata in 239,7 miliardi di dollari. Page, che ha superato Ellison lunedì, è al secondo posto con un patrimonio stimato di 264,4 miliardi di dollari.

Nelle ultime due sedute di mercato Page e Brin hanno aggiunto rispettivamente 18,3 miliardi e 16,9 miliardi di dollari ai loro patrimoni, mentre i cofondatori di Google scalavano la classifica. Brin possiede meno azioni di Classe B di Alphabet rispetto a Page, poiché è stato più attivo nelle vendite delle sue quote e ha donato più volte milioni di sue azioni Alphabet e Tesla per la ricerca sul morbo di Parkinson.

Cosa aspettarsi

Se Alphabet riuscirà a sfidare Apple in termini di valore di mercato. Apple, la seconda azienda al mondo dopo Nvidia (4,4 trilioni di dollari), ha una capitalizzazione di poco superiore ai 4,1 trilioni di dollari, mentre Alphabet è valutata poco sotto i 4 trilioni nelle prime ore di contrattazione. Per superare i 4 trilioni, le azioni Alphabet devono salire oltre 331,40 dollari: a quel punto diventerebbe la quarta azienda nella storia a raggiungere tale traguardo, unendosi a Apple, Microsoft e Nvidia.

Contesto

Il rally plurimensile di Alphabet è emerso mentre sempre più investitori esprimevano timori che l’hype sull’intelligenza artificiale stesse gonfiando eccessivamente i titoli tecnologici. L’ottimismo nei confronti della società madre di Google è stato rafforzato da una partecipazione di quasi 5 miliardi di dollari acquisita da Berkshire Hathaway di Warren Buffett, che raramente punta sulle aziende tech al di fuori della sua più ampia scommessa su Apple.

La scorsa settimana Alphabet ha presentato il suo ultimo modello di intelligenza artificiale, Gemini 3, ricevendo elogi dal ceo di OpenAI Sam Altman e dal ceo di xAI Elon Musk, che hanno entrambi congratulato l’azienda per l’aggiornamento di successo. L’ascesa del titolo Google è coincisa con un calo di quello Oracle, mentre sempre più investitori, secondo quanto riportato, stanno scommettendo contro l’azienda di Ellison in un’operazione più ampia contro l’AI.