Molti osservatori, e molti investitori, ritengono che i giovani siano particolarmente propensi a creare le nuove imprese di maggior successo. Niente di più sbagliato. Almeno secondo una ricerca da poco pubblicata negli Stati Uniti che ha raccolto i documenti relativi a oltre 2,5 milioni di imprenditori che hanno fondato imprese negli Stati Uniti dagli anni ’70.
Integrando i dati su aziende, lavoratori e proprietari, la American Economic Review ha studiato sistematicamente le startup negli Stati Uniti e scoperto che gli imprenditori di successo sono di mezza età, non giovani.
Un team di ricercatori guidato da Pierre Azoulay del Massachusetts Institute of Technology ha studiato il legame tra età e imprenditoria ad alta crescita, scoprendo che l’età media alla fondazione delle nuove imprese in più rapida crescita è per la precisione di 45 anni (la media è leggermente meno alta per tipologie di imprese a più basso tasso di crescita). Risultati simili emergono anche considerando i settori ad alta tecnologia e i casi di exit aziendali di successo. E in generale i tassi di successo sono maggiori qualora l’imprenditore sia in possesso di precedenti esperienze nel settore in cui opera.
Insomma, risultati che vanno nettamente controtendenza rispetto alle ipotesi comuni che enfatizzano la gioventù come tratto chiave di imprenditori di successo. Con buona pace di imprenditori come Mark Zuckerberg, Evan Spiegel, Elon Musk, Larry Page, Sergey Brin o Steve Jobs, tutti capaci di raggiungere il successo ben prima di compiere 30 anni.
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